Torna indietro

Il sogno di Roberto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 ottobre 2002

Stanotte ho "sognato". Deh, direte, asciugati! Lo fanno tutti! Ma no, intendo uno di quei sogni rivelatori, che improvvisamente gettano una luce diversa su quello che ti circonda. E ho capito! Il cinema ha colpito ancora. "Chi ha incastrato Roger Rabbit" è stato un grande film e chi non lo avesse visto o non se lo ricorda farebbe bene a guardarlo e/o a riguardarlo con attenzione. Perché se non lo avete visto vi siete persi qualcosa e se invece lo avete visto ma non lo avete capito e/o non ve lo ricordate bene non riuscireste a coglierne la lungimiranza! Sarete sempre più convinti che ieri sera l'ho presa grossa e che più che sognare ho avuto un incubo alcoolico. Ma no, di incubo forse si tratta, anzi sicuramente, ma non così fantascientifico come pensate: allora, immaginate per un attimo che il film si svolga a Portoferraio, che Cartoonia sia il Canile e che il giudice Morton sia il quasi-Sindaco Fuochi!!! Beh, cominciate a capire? In effetti, una città amministrata come lo è oggi Portoferraio sarebbe più da film dell'orrore, ma di quest'altra somiglianza cinematografica si parlerà un'altra volta. Rimaniamo sul tragi-comico. Cartoonia e Canile è facile associarli idealmente, perché al Canile ci sono delle bestiole inermi e come Cartoonia, è assoggettato alla follia amministrativa degli umani. E Giuliano Fuochi che c'entra? Il giudice Morton è un cartone che vuol cancellare le sue origini cancellando Cartoonia e si camuffa da "essere umano" per incarnarne tutti gli aspetti più deteriori, come sempre avviene quando si vuole scimmiottare quel che non si è. Morton diviene un mostro avido di onnipotenza e megalomania: progetta di rimpiazzare Cartoonia con una superstrada a pagamento e annessi un delirio di motel, ristoranti e ogni altra attività commerciale, e contemporaneamente elabora un piano per costringere gli abitanti ad usarla. Giuliano Fuochi, al margine dell'infuocato Consiglio Comunale dei giorni scorsi sulla vicenda Canile, ha dichiarato che ama gli animali e che lui stesso ha un cane: ce ne ha raccontato razza, nome e prezzo. Nome e prezzo riguardano lui e non vale riportarli, quanto alla razza è lecito dire che non sono rimasto sorpreso nell'apprendere che era un dobermann? Ma a parte ciò, non vi sembra assurdo che il Canile "provvisorio" venga smantellato per iniziativa primaria di un possessore di un cane? E che ciò avvenga dopo una provvisorietà durata tanto tempo e proprio mentre è, o meglio, dovrebbe essere in dirittura d'arrivo la realizzazione di un Canile "vero" e autorizzato? Non era più logico fare qualcosa per tamponare l'esistente e accelerare i lavori per la nuova struttura? E questo sarebbe un uomo che ama gli animali? Quanto al desiderio di potere del sig. Fuochi credo che nessuno ne dubiti: chi segue anche un poco le cronache locali ne è a conoscenza. E quale sarà il suo progetto sugli ex-Macelli? C'è da tremare al solo immaginarlo: chissà, un mega-catering per nutrire tutti i turisti che verranno a visitare i cementi dei nuovi piani strutturali elbani? o un bel McDonald's che è grave mancanza per l'immagine di una cittadina moderna? La vicenda sta intanto arrivando all'epilogo: le forze dell'ordine (non me ne vogliano) come le Faine del film, stanno per intervenire a smantellare il Canile/Cartoonia: la macchina spruzza-salamoia è già accesa, si intravedono già coloro che "purificheranno" questo focolaio di rischio sanitario. Mancano ancora da considerare ruoli importanti nella vicenda parallela: a chi attribuireste i ruoli di Roger Rabbit e del detective Eddie Valiant che alla fine smascherano il giudice/cartoon con folli e megalomani velleità amministrative-imprenditoriali? Pensate in grande, non è detto che debbano essere ruoli individuali…


Roger Rabbit

Roger Rabbit