Torna indietro

Il caso di Legambiente "vulnus delle democrazia" finisce in Parlamento

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 16 gennaio 2004

La polemica Bosi - Legambiente nata sulla questione delle antenne del Cavo e dispiegatasi in diverse puntate tra roventi accuse approda adesso in Parlamento con una interrogazione al Ministro dell'Ambiente. Ecco il testo integrale: "I deputati DS Fabio Mussi (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Valerio Calzolaio (Vice Presidente Gruppo Ds), Fabrizio Vigni (capogruppo Ds in Comm.ne Ambiente), Fulvia Bandoli (Sinistra Ecologista) e l’on. Ermete Realacci (Margherita) hanno presentato la seguente interrogazione al Ministro dell’Ambiente: Per sapere, Premesso che: Nei giorni antecedenti il periodo natalizio – come si desume dalla lettura della stampa locale (“Il Tirreno” cronaca Isola d’Elba e www.elbareport.it ) –note ufficiali dell’Associazione ambientalista Legambiente hanno denunciato che il sindaco del Comune di Rio Marina (Livorno) e sottosegretario alla Difesa dell’attuale governo, sen. Francesco Bosi, durante un incontro pubblico nella frazione di Cavo relativo all’installazione di antenne per le telefonia mobile si sarebbe cosi espresso : “Legambiente dà certificati di garanzia, patenti di buono e cattivo senza avere dietro né scienziati né altro. Legambiente è un centro di potere incontrollato, esterno alla democrazia, che scatena campagne terroristiche. E’ un vulnus alla democrazia”; Nei giorni successivi si è aperta una ampia polemica pubblica all’Isola d’Elba, dopo le parole del sindaco ed esponente di governo; A giudizio degli interroganti è grave che un membro del governo definisca “terroristica” e che sia un “vulnus alla democrazia” un’associazione nazionale di tutela dell’ambiente, la cui serietà ed autorevolezza è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale; Peraltro, poche settimane prima dell’esternazione del sindaco ed esponente di governo, si era tenuto a Roma il 7° Congresso nazionale di Legambiente, a cui era intervenuto lo stesso Ministro dell’Ambiente che tra l’altro affermava “La mia presenza a questo congresso non vuole essere un atto formale ma spunto per consolidare un rapporto che è riuscito finora a svilupparsi secondo una dialettica costruttiva nell’unico interesse che deve contare: quello della collettività” Se il gravissimo giudizio dato dal sottosegretario alla Difesa nei confronti di Legambiente sia condiviso dal Governo; Se non ritenga il Ministro dell’Ambiente dover compiere un passo formale nei confronti del suo collega di governo, affinché in futuro non siano espressi giudizi così gravi ed infondati."


goletta verde legambiente molo

goletta verde legambiente molo