Chiarito l'equivoco della candidatura Peria, confermati gli scontri al "tavolo"
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 16 gennaio 2004
Come avevamo anticipato nell'aggiornamento pubblicato prima di questa edizione ci è giunta nelle prime ore del mattino di Venerdì 16 Gennaio una cortese comunicazione da parte di Roberto Peria contenente una precisazione su quanto è avvenuto al "tavolo del centrosinistra" la sera precedente. Per l’esponente della Margherita la nostra ricostruzione dei fatti, accaduti durante la turbolenta riunione del “tavolo” portoferraiese del centrosinistra della serata di Giovedì (ovviamente derivante da informazioni ottenute da partecipanti al tavolo), è stata inesatta su un punto: quello relativo alla eventuale candidatura del Peria medesimo a cui non avrebbe accennato alcun esponente della Margherita bensì il Consigliere Benedetto Lupi di Rifondazione Comunista, nel corso di un intervento dedicato all’esame della candidatura già ufficializzata, quella di Franco Scelza. Lupi, nell’occasione ha affermato che tanto la candidatura del diessino, quanto quella che a suo convincimento sarebbe stata espressa dalla Margherita (Peria appunto), erano di un segno tanto moderato da non garantire una vasta area che si colloca fuori dei due maggiori raggruppamenti politici dell’Ulivo, ma anche all’interno degli stessi: “Nel caso – precisa lo stesso Peria - è stata segnalato al tavolo che quella era solo una supposizione dell’esponente di R.C. Tengo a precisarlo – ha continuato l’esponente della Margherita – perché comunque l’indicazione che verrà da parte nostra, al momento opportuno, sarà quella di un nominativo messo a disposizione della futura coalizione, e che sarà discutibile e non ultimativo, perché crediamo che la cosa più importante in questo momento sia realizzare un’alleanza che batta la destra e che riesca a condurre una vera opera di rinnovamento della politica cittadina, nei metodi e nei contenuti. A margine – ha specificato Peria – ribadisco che per quanta riguarda l’urbanistica, per correggere la deriva della giunta Ageno, ritengo si debba procedere ad un superamento del vigente Regolamento Urbanistico ed al suo completo riesame”. Fin qui le dichiarazioni di Peria che sotto un certo profilo ridanno senso anche all'incontro di lunedì prossimo, che dovrebbe essere quello conclusivo della prima fase dei lavori del "tavolo". Sarebbe stato almeno singolare chiudere il giro con una discussione il cui punto principale era "criteri per la individuazione del Sindaco della coalizione" in presenza di due candidature già formulate in maniera ufficiale, anche se appare sempre più chiaro che è realmente su Roberto Peria che la Margherita sta puntando. E si può capire anche il fraintendimento, tenuto conto che il "report" era relativo ad una riunione tuttaltro che idilliaca. Tanto è che un po' di nervosismo si registrava anche in mattinata, prima e dopo del chiarimento su un errore in perfetta buona fede nel quale qualcuno ha letto addirittura un'oscura manovra, finalizzata ad impallinare il Peria medesimo. Confermata comunque la restante parte della cronaca del burrascoso giovedì, violenti scontri verbali inclusi che hanno avuto per causa (nostro malgrado) questo giornale, e, a detta dei dirigenti diessini furiosi non tanto le espressioni di solidarietà ad Elbareport dopo la gaffe trisegretariale, quanto le connesse critiche all'operato dei DS (evidentemente considerate scindibili).
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