Ci è giunta nelle prime ore del mattino di Venerdì 16 Gennaio una cortese comunicazione da parte di Roberto Peria contenente una precisazione che ci corre l’obbligo di riportare. Per l’esponente della Margherita la nostra ricostruzione dei fatti accaduti durante la turbolenta riunione del “tavolo” portoferraiese del centrosinistra della serata di Giovedì, è stata inesatta su un punto: quello relativo alla eventuale candidatura del Peria medesimo non avrebbe accennato alcun esponente della Margherita bensì il Consigliere Benedetto Lupi di Rifondazione Comunista, nel corso di un intervento dedicato all’esame della candidatura già ufficializzata, quella di Franco Scelza. Lupi nell’occasione ha accennato che tanto la candidatura del diessino, quanto quella che a suo convincimento sarebbe stata espressa dalla Margherita (Peria appunto), erano di un segno tanto moderato da non garantire una vasta area che si colloca fuori dei due maggiori raggruppamenti politici dell’Ulivo, ma anche all’interno degli stessi: “Nel caso – precisa lo stesso Peria - è stata segnalato al tavolo che quella era solo una supposizione dell’esponente di R.C. Tengo a precisarlo – ha continuato l’esponente della Margherita – perché comunque l’indicazione che verrà da parte nostra, al momento opportuno, sarà quella di un nominativo messo a disposizione della futura coalizione, e che sarà discutibile e non ultimativo, perché crediamo che la cosa più importante in questo momento sia realizzare un’alleanza che batta la destra e che riesca a condurre una vera opera di rinnovamento della politica cittadina, nei metodi e nei contenuti. A margine – ha specificato Peria – ribadisco che per quanta riguarda l’urbanistica, per correggere la deriva della giunta Ageno, ritengo si debba procedere ad un superamento del vigente Regolamento Urbanistico ed al suo completo riesame”.