La "maestralata" che il meteo francese aveva previsto è giunta con 24 ore di ritardo, ma anche con tutti i sentimenti. Dalla Guardia Costiera di Portoferraio ci segnalato che intorno alle ore 4 di Giovedì 15 Gennaio il vento da Nord-Ovest che batteva l'Isola ha raggiunto punte superiori a Forza 8 e velocità oltre la soglia dei 100 Km/h. Elba isolata dal continente per la prima parte della giornata: fuori discussione l'impiego dell'Aliscafo, sono rimasti a banchina anche i grandi traghetti. La prima nave a salpare dall'ìsola per piombino è stata l' Aethalia della Toremar alle 11.30 che ha smaltito una coda d'automezzi a terra davvero inconsueta per la stagione. Peggio ancora per chi doveva raggiungere l'Elba dallo scalo piombinese ed ha dovuto attendere le 13 quando alla volta di Portoferraio è partito il Moby Love, dopo che si era segnalato un affollamento del porto di Piombino con qualche centinaio di lavoratori pendolari bloccati e con qualche scena di impazienza e nervosismo. A terra il maestrale ha dato da fare per le "solite" ramaglie sparse sulla viabilità provinciale e su quella dei comuni. A Mola il vento ha abbattuto uno dei sostegni dell'impianto semaforico, alla Bonalaccia nel comune di Campo nell'Elba è stata invece la caduta di un palo della energia elettrica che ha costretto all'intervento una squadra dell'Enel. A Marciana Marina in Località Uccellaia il maestrale ha "sdraiato" un grosso e vecchio pino nei pressi di un'abitazione che ha rischiato seri danni, e su tutte le strade si segnalano cartelli segnaletici divelti. Ovviamente in azione i Vigili del Fuoco, alle ore 10 per la rimozione di un ramo pericolante in Via Carpani, e sempre nel capoluogo elbano, alle ore 12 in località Consumella per rimuovere una grossa lamiera strappata dal vento ad una baracca, dal tetto di una casa prospiciente. Nelle oltime ore il vento è comunque sceso di intensità e si pensa che ulteriormente cali in nottata, ma il mare rimane agitato.
ghiaie mareggiata