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Una tastiera speciale per un bambino delle elementari

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 14 gennaio 2004

Gentilissima signora C.L. mi permetta di rispondere brevemente alla sua lettera pubblicata dal Tirreno alla fine del mese di dicembre dal titolo ”Quando la burocrazia è insensibile”. Si scriveva di una tastiera speciale da acquistare per un bambino che frequenta la scuola elementare e che non veniva comprata. La tastiera però ora c’è ed il bambino finalmente può utilizzarla. Mi dispiace di quanto successo, ma mi dispiace anche leggere che la tastiera è stata acquistata a spese della famiglia, perché, facendo una rapida ricerca, sono venuto a conoscenza che è stata acquistata da altro ente, forse da quello al quale competeva. Quindi la dichiarazione scritta sul giornale non è vera. Devo precisare che notevoli sono gli sforzi che questa Amministrazione compie proprio per far crescere meglio e facilitare per quanto possibile la vita dei bambini e degli adulti diversamente abili. Le posso elencare alcuni degli interventi che il nostro comune ha iniziato ad attuare a favore di questa fascia più debole: - il trasporto con mezzi speciali per bambini che devono andare a scuola o spostarsi, - educatrici specializzate nelle scuole per il sostegno ai bambini portatori di handicap (supplendo così in parte alla non copertura di tutte le ore dagli insegnanti di sostegno), - il trasporto ed i corsi di acquaticità in piscina, - l’annuale contributo a persone disabile e/o alle loro famiglie per spese particolari sostenute, - un primo – se pure ancora parziale – abbattimento delle barriere architettoniche Nel piano socio zonale, questa Amministrazione è stata promotrice di un progetto che prevede l’assistenza a bambini portatori di handicap in tutte le scuole del territorio elbano con l’approvazione di tutte le altre amministrazioni. Siccome però, anche altri enti devono partecipare alle spese necessarie per il sostegno ai diversamente abili, qualche volta i dirigenti degli Enti si perdono in conflitti di competenza ed in questo caso tale incertezza ha creato un ritardo non facilmente giustificabile. Credo proprio che quando verrà aperto il nuovo bando per i contributi, se ha sostenuto spese, abbia il diritto ad ottenere un concreto apporto e mi dispiace che la burocrazia abbia creato ritardi e disagi per la sua famiglia ed il suo bambino.


cosiglio comunale 2 dicembre fuochi nurra

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