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Controcopertina: Cari Garufo, Mazzei, Zini, avete sbagliato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 12 gennaio 2004

Nelle ore seguenti alla lettera dei Segretari del DS di Portoferraio, dell'Elba e della Federazione Piombinese ed alla risposta di Elbareport, abbiamo registrato una serie di interventi sugli argomenti che vi si trattavano, che riproponiamo ai nostri lettori nell'ordine in cui sono giunti in redazione: DS Sezione di Marciana Marina - Marciana Cari Compagni, non siamo d’accordo con vostro attacco alla libertà d'opinione Il comunicato stampa con il quale i Segretari Ds di Portoferraio, dell’Unione Elbana e della Federazione di Piombino attaccano il giornale on-line “Elbareport” ed il suo Direttore Sergio Rossi non è assolutamente condivisibile, nè rappresenta la posizione dei DS di Marciana Marina e Marciana. Quel comunicato, tra l’altro, non è il risultato di una discussione interna al Partito e questo è ancora più grave se si pensa che porta le firme del Segretario di Federazione e soprattutto di quello dell’Elba che noi abbiamo contribuito ad eleggere appoggiando pienamente la mozione della Sinistra. Questi attacchi alla stampa, alla libertà di opinione e di critica (anche interna) ed alla satira ci sembravano appartenere alla cultura della Destra, purtroppo ritroviamo in quell’infelice comunicato le stesse parole che, in situazioni analoghe abbiamo sentito ripetere ai vari Bondi, Bosi, Schifani, Barbetti, Nania e, per quanto può contare, al Sindaco di Marciana Marina Martini. Ci fa però piacere che il rumoroso silenzio che contraddistingue da qualche anno i vertici del nostro partito sia interrotto ogni tanto da qualche comunicato, questo ci rassicura sul fatto che esistono ancora. Ci resta qualche dubbio sulla scelta degli argomenti, dopo tanto pensare potevano anche occuparsi dei disastri del centro-destra e della realizzazione di un vero e decente centro-sinistra in tutti i Comuni Elbani. Anche l’obiettivo ci sembra mancare di acume politico: all’Elba e successo di tutto e di più, hanno arrestato Prefetti, Giudici, impiegati di Comuni, sono sotto inchiesta Sindaci, imprenditori, Presidenti di Comunità Montana, Dirigenti, le visite più frequenti nei palazzi comunali sono quelle delle forze dell’Ordine e i nostri Capi pensano bene di prendersela con il Compagno Sergio Rossi che con il suo giornale ha contribuito alzare il coperchio di questa pentola puzzolente. Ma questo è quanto. Non possiamo fare i nostri complimenti ai Compagni Garufo, Mazzei e Zini. Carlo Rizzoli - Direttivo Provinciale Verdi La questione è dei DS, ma é anche un pezzo di dibattito nella sinistra E' difficile non intervenire nello scontro tra Elbareport e i segretari Ds in carica, di qua e di là del canale, anche se si siede contemporaneamente al tavolo del centrosinistra che sta unitariamente (e proficuamente, mi pare) elaborando un progetto base, alcune idee di fondo per la Portoferraio (e l' Elba) di domani .. Mi interessa però, nel rispetto del tavolo di cui faccio convintamente parte, restare sul terreno del metodo e, a questo punto, parlare anche del resto dell' Elba, oltre che della Val di Cornia, in quanto facente parte dei direttivo provinciale dei Verdi (sarebbe un bel salto di qualità, per il centrosinistra elbano, cominciare ad interessarsi di qualcosa che accade a Piombino e che ci riguarda - es la Port Autority - e non solo, viceversa, essere oggetto dell'interesse politico d'oltre canale). Per prima cosa non credo che la frizione Elbareport-dirigenti DS sia solo un momento del dibattito interno ai DS, né che sia una questione personale, ma che sia un pezzo del dibattito nella sinistra. Comunque lo diventa, materialmente, nel momento stesso in cui approda all' opinione pubblica. Se ciò è vero, vorrei quindi dare un contributo ai compagni DS per smorzare la polemica interna alla sinistra, portando due esempi: a) Il Sindaco di Portoferraio, nella sua lettera difensiva ai cittadini, accusa proprio Elbareport, a cominciare dal suo Direttore, di aver perseguito con tenacia l'affossamento della sua Amministrazione con ogni mezzo: oggettivamente, quindi, un pezzo importante della destra dice che Elbareport fa il gioco della sinistra; b) L'emerito Presidente picconatore Francesco Cossiga (Unità di oggi a pg 4) chiosa sulla differenza tra Maldicenza e Calunnia, ricordando con ammirazione come il più grande maldicente mai conosciuto fosse stato Indro Montanelli, che "ha fatto sempre uso della maldicenza senza mai calunniare nessuno". Mi pare - e qui prendo posizione - che Elbareport possa quindi esser stata sicuramente maldicente, ma non calunniatrice, a 360 gradi. Inviterei invece il segretario DS della Val di Cornia, Rocco Garufo, visto che si interessa dello scoglio, a dire una qualche parola sul metodo con il quale il suo partito si appresta ad affrontare le elezioni negli altri 4 Comuni elbani e nella Val di Cornia: non crede forse che sollecitare un tavolo in ogni comune, così come si è fatto a Portoferraio o si sta facendo a Suvereto con il cantiere per la democrazia, tra le persone che si riconoscono nel variegato schieramento del centrosinistra, sarebbe opportuno? Anche in val di Cornia , caro Rocco, ci sono due appuntamenti programmatici importanti ai quali come Verdi ti invitiamo a partecipare: il 16 a Suvereto e il 17 a Piombino, per evitare di "favorire il massimo livello della minima partecipazione". Mi pare, in sostanza, che l' essere di sinistra, oggi, si misuri molto sulla capacità di allargare davvero la partecipazione, nei contenuti come sul metodo per la scelta dei candidati. Ps Nei programmi della Port Autority c' è l'allargamento della banchina all'alto fondale a Portoferraio: non è che il Comune (che dell'Autority fa parte) ci vorrebbe spiegare quali effetti ci saranno ad es sul traffico in una zona già caotica d' estate (prima di iniziare i lavori)? Oppure sull'impatto estetico-funzionale di quella parte del porto? Lucia Fasola - Sezione dei DS di Rio Marina Volevo andarmene dai DS, ci ho ripensato, resto per essere anche io "normalizzata" Comunicato veloce ma chiaro ai "dirigenti" DS: Sbalordita ed incredula per le dichiarazioni a firma Garufo-Mazzei-Zini, comunico quanto segue: Da tempo riflettevo sull'opportunità di continuare la mia attività politica in una organizzazione che a livello di zona è stata diretta ultimamente come Fort Alamo assediato dai nemici, con numerosi dirigenti pronti a sparare su tutti coloro che dall'esterno si avvicinavano per portare aiuto. Oggi,la sventagliata di mitra partita all'impazzata contro chi, dentro il partito, non è d'accordo con voi mi ha definitivamente convinto: NON ME NE VADO; RESTO PER CONTINUARE IL LAVORO, IN ATTESA, DI ESSERE ANCH'IO "NORMALIZZATA" INSIEME AI COMPAGNI SCOMODI, CHE, VOI LO SAPETE, NON SONO POCHI E NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI STARE ZITTI. Francesco Cimino (aderente a L'Isola e la Città) Quando andavo alle Viste con la mi'mamma col cappellino con la visiera e l'ancorina Mi trovo a Reggio Emilia, per diletto, e come al solito appena posso mi collego a Elbareport per aggiornarmi su cosa succede di bello?! sull'infame scoglio..... e oggi ti leggo la controcopertina! Mi è sembrato di fare un salto indietro nel tempo. Alcuni anni fa, ormai quasi venti, partecipammo col Direttore di Certastampa alla realizzazione di alcuni spettacoli di memoria popolare poi rappresentati durante la stagione estiva. Uno in particolare ha fatto ribollire in me vetusti ricordi. Si intitolava "Pietro, storia della storia di un anarchico", ma in realtà il poeta anarchico fu da noi preso a pretesto per raccontare di noi stessi, del nostro stare insieme e di come durante l'inverno si costruiva uno spettacolo. Interagivano sequenze recitate sulla vita di Gori a sequenze dove interpretavamo noi stessi. E da queste ultime sono nati i miei ricordi. Esasperando le nostre realtà io ero quello che dava sempre ragione al regista e per questo venivo dileggiato e chiamato ruffiano dagli altri componenti la compagnia. Il regista altri non era se non il Direttore di Certastampa. E anche ora, appena letta la lettera del triumvirato diessino, da non iscritto (lo sono stato per tanti anni, poi passato a Rifondazione e ora manco iscritto più nemmeno lì) mi è scattata la molla del ruffiano, di quello che da ragione quasi a prescindere. Il Matto delle Giuncaie (ndr: il direttore fu gratificato di questo appellativo dal compianto Uberto Lupi) lo conosco da quasi trent'anni, da quando andavo alle Viste con la mi' mamma e il cappellino con l'ancorina sulla visiera. Penso che di lui tutto si possa dire meno che lavori per la destra. Specialmente da parte di chi secondo me per la destra ha fatto e fa tanto, spero e continuo a sperare involontariamente. Ho ripreso ad occuparmi in maniera più attiva di politica ultimamente, con la nascita del laboratorio "l'Isola e la Città" e, sebbene ci sia un tavolo aperto, non condivido, parlo chiaramente a livello personale, le scelte o meglio il nulla che caratterizza il centro-sinistra portoferraiese ed in particolare i DS, visto che tutto sommato da comunista (continuo a ritenermi tale) dal resto dell'Ulivo sono piuttosto distante. Vogliamo cambiare la politica e il modo di farla ma mi sembra che invece le logiche di partito, perdipiù secondo me assolutamente perdenti, continuino ad avere la meglio. Direbbe Moretti "Continuiamo così, facciamoci del male..." comunque concludo dando tutto il mio appoggio, per quel che vale, a Sergio. E spero che certagente, prima di fare affermazioni come quelle che sono state fatte,provi a pensare che l'elettorato non è più così capra come un tempo, la gente è portata a ragionare e le logiche di partito non sono più la Bibbia alla quale si doveva credere sempre....e i risultati (elettorali) si vedono! Nello spettacolo a cui accennavo mi pigliavo diversi colpi di leccaculo quando partivo con queste difese spassionate di Tardò. Se me ne arriverà qualcun'altro pazienza...uno più uno meno.... I "ragazzi" di Elbareport (Alessandro, Attilio, Daniele, Elena, GianMario) Risposta collettiva ai Garufi in poesia: "Chi comanda di più?" di Gianni Rodari Un punto piccoletto, superbioso ed iracondo, "Dopo di me -gridava- verrà la fine del mondo ! " Le parole protestarono: "Ma che grilli ha pel capo ? si crede un Punto-e-basta, e non è che un Punto-e-a-capo ". Tutto solo a mezza pagina lo piantarono in asso e il mondo continuò una riga più in basso


tramonto viste

tramonto viste

viste mare panorama

viste mare panorama

Cavo Canale Mare Avvicinandosi

Cavo Canale Mare Avvicinandosi

pf panorama faro stella

pf panorama faro stella

chiessi scogli panorama mare

chiessi scogli panorama mare