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Appello contro la guerra dell'Elba Social Forum

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 19 dicembre 2002

Siamo convinti, e ogni giorno abbiamo nuove conferme, che la grande maggioranza degli elbani sia contraria alla guerra, anche a questa nuova guerra contro l'Iraq che gli Usa hanno deciso di fare. Il pensiero di queste persone, sull'isola come nel resto d'Italia, è però trascurato dai media ed è anche per questo che riteniamo importante rilanciare a livello locale l'appello di Emergency di Gino Strada, dal titolo "Fuori l'Italia dalla guerra", firmato da centinaia di migliaia di persone. Per rendere visibile il pensiero di chi condanna la guerra, di chi è consapevole che un mondo diverso è possibile e necessario, chiediamo un gesto, una testimonianza: appendere stracci bianchi, bandiere di pace, alle finestre e ai balconi delle nostre case e dei luoghi di lavoro, annodare un piccolo straccio bianco al polso, alla borsetta, allo zaino, alla bici, al guinzaglio del cane e ovunque sia visibile. "Uno straccio di pace è un modo semplice per far sapere che vogliamo trovare nuove forme di stare insieme - dice l'appello di Emergency -, nuovi modi per risolvere i problemi che non siano la violenza, il terrorismo, la guerra. O riusciamo a tenere fuori l'Italia dalla guerra o non sarà possibile neppure tenere la guerra fuori dall'Italia". La nostra speranza è che molti elbani rendano visibile la loro volontà di pace, così visibile che non possa essere trascurata dagli uomini di governo che frequentano l'isola, come il sindaco di Rio Marina, Francesco Bosi, sottosegretario alla Difesa, che rischia di trasformarsi in ministero della Guerra in barba alla Costituzione. Tenere l'Italia fuori dalla guerra è davvero nelle nostre mani.


emergency nowar

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no war emergency

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