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Mazzantini risponde a Grazia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 09 gennaio 2004

Ho letto con attenzione quanto scritto dal Signor Maurizio Grazia, che mi dicono essere il Presidente della Pro Loco di Rio Marina e Cavo, sull’antenna/albero di Rio nell’Elba e lo trovo abbastanza contraddittorio ma interessante. Ha fatto benissimo a segnalare lo stato dell’antenna di Rio nell’Elba e spero che il Sindaco Schezzini voglia intervenire per ovviare a tutte le pecche che Grazia segnala a Rio Elba. Ma quel che non va bene a Rio nell’Elba non va bene anche a Rio Marina e a Cavo, che LEGAMBIENTE se ne accorga o meno. Speriamo solo che Catalina Schezzini non accusi il Presidente della Pro Loco Piaggese di fare terrorismo, politica di parte o disinformazione come hanno fatto con noi i Sindaci Bosi, Martini, Logi e tutti gli altri in fila… Ma l’intervento del Signor Grazia mi dà l’opportunità di ribadire un paio di cose. LEGAMBIENTE è un’associazione di cittadini che si sostiene esclusivamente sul volontariato, a noi si rivolgono molti cittadini (come quelli dei Comitati del Cavo o di Pian di Mezzo a Marina di Campo) per chiederci aiuto o per segnalarci cose che non vanno, a questi cittadini noi rispondiamo sempre e le loro segnalazioni vengono, se serie e documentate, girate ai Sindaci ed alle autorità competenti. Se su un problema ambientale sorgono Comitati spontanei che non chiedono il nostro intervento non ci intromettiamo per non essere accusati di strumentalizzazione da chi di solito è un professionista della strumentalizzazione politica. Non siamo i detective dell’ambiente, non conosciamo tutto e non ci occupiamo di tutto e non possiamo farlo (ma ci stiamo attrezzando…), e un’antenna camuffata da pino, una casa abusiva, uno scarico a cielo aperto ci possono sfuggire. Non è un dramma se ci sono persone curiose come il Signor Grazia che, sollecitate da una polemica in corso, se ne accorgono e denunciano quanto sta succedendo anche nel Comune accanto. Quando questo succede (sempre più spesso) ne siamo felici, è anche un nostro successo: vuol dire che i cittadini si stanno appropriando di quella sensibilità ambientale, di quell’attività di denuncia dei problemi e di quel senso civico che a volte all’Elba sembrano delegati solo a LEGAMBIENTE e ad altre associazioni. In quanto al pericolo delle onde elettromagnetiche, io non credo che siano comunque pericolose ma che vi sia un principio di precauzione che vada sempre rispettato in luoghi sensibili, e quello del Cavo lo è. Per quanto riguarda le antenne, non essendo io telefoninato (e felicemente!), potrei anche dire che le antenne non servono e che i telefonini non sono necessari, che l’umanità ne ha fatto tranquillamente a meno per svariate migliaia di anni (e la stragrande maggioranza del genere umano lo fa ancora) senza sentirne alcun bisogno, ma non credo che questa mia convinzione minoritaria possa essere estesa ed imposta alla maggioranza degli italiani. Quindi se le antenne si devono proprio mettere, meglio farlo, anche accettando un minimo di sacrificio ambientale, in posti lontani da campi sportivi, chiese, scuole, piazze e luoghi di ritrovo. L’ingenua fiducia del Presidente della Pro Loco riese nelle rassicurazioni delle compagnie telefoniche sui benefici effetti dell’elettromagnetismo mi ricorda tanto quella che destra e sinistra avevano per il nucleare (qualcuno chiese addirittura di costruire una bella centralona nucleare a Pianosa!). Mi ricordo di un opuscolo dell’Esercito Italiano che diceva che, in caso di esplosioni atomiche o fughe radioattive, bastava una bella doccia per ripulirsi e tornare come prima. E ci credevano quasi tutti… Poi è venuta Cernobyl, andate a raccontarlo ai bimbi di Gomel, della Bielorussia e dell’Ucraina, che basta una lavata con la spazzola. Ci sono anche studi che attestano l’innocuità dell’Uranio impoverito, andate a spiegarlo, nei reparti oncologici dei loro disastrati ospedali, ai Bosniaci e Serbi bombardati dalla NATO o raccontatelo ai militari italiani del Corpo di Pace che sono tornati dall’ex Jugoslavia con linfomi e leucemie. Così come ci sono studi commissionati dal Governo inglese che dicono che non è proprio salutare (soprattutto se si è un bimbo) ciucciarsi una dose giornaliera di onde elettromagnetiche, e le stesse leggi italiane fissano dei limiti che si mettono solo se ci sono dei problemi e non se le onde sono innocue. Non mi piacciono i catrastrofisti e gli allarmisti, sono una persona razionale, ascolto sempre con rispetto e fiducia chi ne sa più di me (cioè quasi tutti) e mi fido della scienza che deve essere al servizio dell’uomo e dell’ambiente, molto meno mi fido della scienza asservita agli affari, agli eserciti ed alla convenienza politica che, in nome del progresso comunista o capitalista, ha provocato e provoca catastrofi di ogni tipo e non ha mai avuto nemmeno il buongusto di chiedere scusa all’umanità dopo ogni esperimento fallito.


cavo lavori antenne

cavo lavori antenne

antenna rio albero1

antenna rio albero1

Antenna rio cavo rotto 2

Antenna rio cavo rotto 2