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Legambiente a Martini: "Ci ha chiesto quali irregolarità edilizie? Ecco le foto"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 09 gennaio 2004

Egregio Sindaco, durante un recente scambio di opinioni sulla situazione urbanistica di Marciana Marina, Lei ci ha invitato a segnalarLe possibili irregolarità edilizie realizzate nel Suo Comune. Ci permettiamo quindi di sottoporLe alcune domande relative ad opere già completate o in via di completamento che, secondo noi, presentano alcuni problemi relativi alle concessioni edilizie. Pertanto si chiede alla S.V. di sapere se: 1) Per la concessione edilizia n. 44/2003, “riqualificazione immobili ad uso commerciale”, rilasciata alla Soc. “Edilcasa”, e che fa riferimento ad alcuni fabbricati già oggetto di un precedente condono edilizio, in località “Campo del Sindaco”, se esista il cambio di destinazione d’uso dei volumi già condonati (410 mq.) e realizzati parte in zona agricola, parte in zona di rispetto stradale e parte in zona destinata a parcheggio; se quanto condonato corrisponde a quanto realizzato; se quanto condonato era davvero esistente nel 1995 e quali siano gli atti che lo attestino; se vi sia un notevole aumento di volume corrispondente alla veranda realizzata nella nuova costruzione utilizzata come deposito; se vi sia un notevole aumento dell’altezza degli edifici (fino a 11,3 m.) sul fronte strada, se i manufatti oggetto del condono siano stati completamente demoliti, come invece era previsto. 2) Per la Concessione edilizia n. 63 del 2/7/2002, rilasciata a Calanchi Roberto, per la realizzazione di un “Complesso sportivo privato” in Viale A. Moro, se quanto realizzato ed in via di realizzazione sia conforme con le norme della regione Toscana (legge Regionale 5/95 “art. 12 Aree soggette a misure cautelari”) e successive modifiche, relative ai Comuni dell’Isola d’Elba, introdotte dalla Delibera n. 1054 del 30/9/2002 della Giunta Regionale in seguito al nubifragio del 4 settembre. Si fa presente che nella cartografia allegata alla Del.G.R. la zona oggetto di concessione risulta in piena zona blu, in un’area di particolare rischio di fronte alla confluenza tra l’uviale di Marciana e il fosso di Val di Cappone, e che l’intera piana di Marciana Marina era, già prima del nubifragio del 4/9/2002, censita e cartografata tra quelle a forte rischio e comprese fra quelle soggette a misure cautelari. Si fa inoltre rilevare che la Delibera n. 1054 del 30/9/002 della Giunta Regionale recita: “Art. 1 - nelle aree di cui alla cartografia allegata, anche qualora le stesse ricadano all’interno di aree vincolate ai sensi della L. 677/96 o vincolate ai sensi del DL. 180/98 convertito con L. 267/98, sono consentiti esclusivamente gli interventi relativi alla mitigazione del rischio idraulico-idrogeologico. Sono altresì consentiti gli interventi di manutenzione su edifici nonché di restauro senza aumenti del carico urbanistico così come definito dalla L.R. 52/99 e, limitatamente alle sistemazioni del terreno quali piazzali ecc., previo parere favorevole dell’Autorità idraulica ai sensi dell’art. 89 comma I punto c) ultimo periodo D.L. 112/98”. 3) Per la concessione edilizia n. 256 del 15/11/2000, rilasciata alla società “Ediltirreno” per “ristrutturazione e recupero di locale oggetto di condono edilizio; adeguamento delle pertinenze a servizio dell’Hotel denominato “La Primula”, opera realizzata nell’anno 2003, se esista il cambio di destinazione d’uso dei volumi condonati; se sia stato aumentato il volume della nuova costruzione. se sia stata aumentata l’altezza degli edifici sul fronte strada. 4) Per la concessione edilizia n. 16/2003, “Recupero, spostamento e utilizzazione rudere da destinare a volume tecnico, in località lo Schioppo Marciana Marina”, se il rudere sia censito tra gli edifici classificati nelle zone omogenee E di cui alla Variante al Piano Regolatore Generale e di adeguamento del 1996; se quanto realizzato sia conforme al PRG del 1983 che consentiva nelle zone extra-urbane solo interventi di manutenzione e restauro per effetto di una specifica prescrizione della Regione Toscana recepita dall’articolo 27 delle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico Comunale dove si legge: “Nelle aree extra-urbane sono consentiti solo interventi di manutenzione ordinaria delle strutture esistenti fino a quando l’Amministrazione Comunale non provvederà a separare in questo ambito le zone agricole da quelle boschive”. Ci risulta che tali limitazioni furono separate dalla Variante di adeguamento e recupero del 1996 che consentiva solo interventi di recupero e lieve ampliamento di alcuni edifici schedati negli allegati al Piano. Non risulta, invece, che il rudere in questione sia stato censito, si chiede quindi se i lavori eseguiti rientrino nella normativa di cui all’articolo 27 delle NTA del PRG 1983 e se siano legittimi; se dal confronto tra la documentazione fotografica e lo stato attuale del progetto si possano evidenziare notevoli difformità; perchè non sia stato recepito dal Responsabile del settore 10 della Provincia di Livorno, che ha rilasciato autorizzazione 59/2003, quanto contenuto nel rapporto 20242 del 24/10/2002 del CTA/CFS che richiedeva ulteriore documentazione sull’utilizzo del fabbricato; se dal confronto tra lo stato attuale e quello di progetto siano evidenziabile un cospicuo aumento di volume che escluderebbe la possibilità di qualificare l’intervento come semplice recupero dell’esistente. 5) Per la concessione edilizia 18/2003 rilasciata alla Società M.M. s.r.l. per “Sistemazione di vialetto pedonale denominato Via del Toro”, che ha comportato un completo snaturamento del precedente stato della suddetta via, quale relazione esista tra l’intervento di ristrutturazione del fabbricato “ex caserma” (di cui è titolare la Società M.M. con sede a Pontremoli) e la realizzazione di quella che dovrebbe trattarsi di un’opera pubblica come la pavimentazione di un sentiero comunale; se sia stata seguita la procedura relativa alle opere pubbliche. Facendo presente alla S.V. che precedenti richieste di chiarimenti avanzate da questo Circolo LEGAMBIENTE, riguardanti segnalazioni di possibili irregolarità edilizie nel Suo Comune, non hanno ricevuto alcuna risposta, si spera in questa occasione in un cortese riscontro. Cordiali saluti


concessione edilcasa marciana m

concessione edilcasa marciana m

concessione impianti sportivi marciana m

concessione impianti sportivi marciana m

concessione primula marciana m

concessione primula marciana m

concessione schioppo marciana

concessione schioppo marciana

concessione strada marciana marina

concessione strada marciana marina