Torna indietro

Per la Giunta di Portoferraio alcuni giornalisti (da identificare) sono calunniatori

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 08 gennaio 2004

Solo oggi abbiamo appreso che con una delibera dello scorso 29 Novembre la Giunta di Portoferraio ha incaricato uno studio legale fiorentino di (eventualmente) difendere previo esame di quanto pubblicato dalla stampa all'Elba il buon nome dell'amministrazione “Considerato - si legge in premessa - che come conseguenza di attacchi della stampa locale non sempre riconducibili al diritto di critica fondamento della vita democratica ma spesso diffuse senza alcuna prova né firma, solo per calunniare, possa essere stato leso il diritto all’onorabilità e all’immagine di questa amministrazione”. Ovviamente il tutto a spese della collettività. Intanto essendo l'amministrazione una persona giuridica ci pare che essa non abbia in termini giuridici onorabilità da difendere, che avrebbero caso mai amministratori, funzionari etc. come singole persone, che farebbero bene a finanziare queste ricerche sulla loro presunta onorabilità violata con il loro portafogli e non con quello pubblico. Poi ci vediamo costretti per la seconda volta a ricordare a chi amministra Portoferraio che il reato di calunnia è gravissimo ed è di una gravità inaudita il testo di quella delibera, nel quale si dà anche alle autorità giudiziarie notizia del compimento di un reato (reiterato peraltro spesso)da parte di una non precisata stampa locale. Chi ha votato quella delibera dovrebbe conoscere, oltre che il valore delle leggi, anche quello della lingua italiana che così spiega il termine di calunnia: "Reato di cui si rende colpevole chi accusa altrui persona di aver compiuto un REATO sapendolo innocente". Letto sopra, quando, come, perché, attraverso cosa e da chi sarebbero stati "calunniati" costoro? Se sono tanto sicuri che di calunnia si tratta da scriverlo in un atto ufficiale, perchè una sorta di "mandato esplorativo"? Chi dà loro il diritto di accusare tanta precisamente circa il reato compiuto e tanto genericamente circa i presunti autori del reato? Come fanno a non capire che questa generalizzazione offende a 360 gradi TUTTI coloro che fanno informazione in quest'isola, paradossalmente pure chi è più scendiletto nei loro confronti? La cosa è francamente intollerabile e crediamo che a questo punto un intervento (di ordine morale) da parte della Federazione della Stampa e dell'Ordine dei Giornalisti sia doveroso. Quanto all'onorabilità politica della giunta di Portoferraio il suo massimo rappresentante ha una buona occasione per difenderla concretamente: Risponda alle questioni poste da questo "foglio" sulla vicenda delle Ghiaie, ed in particolare su cosa è accaduto in Biscotteria il giorno 2 Dicembre, quando, a stare alla documentazione ufficiale, prima si è provveduto a pubblicare con diciotto giorni di ritardo una delibera del 14 novembre, per poi riunirsi alle 12,00 per deliberare nuovamente in modo contrastante sullo stesso argomento (il procedere o meno ad una variante urbanistica di salvaguardia prima della vendita alla famiglia Cioni) e ci si è infine presentati nel pomeriggio in consiglio comunale senza fare menzione della seconda e decisiva deliberazione assunta.

---

---