Proponiamo il programma di gennaio del progetto Cineforum, organizzato dalle associazioni Centro eRRe eFFe, Fondazione Exodus, Hallò Cinema e Sesto Senso. Le proiezioni si svolgeranno come di consueto ogni mercoledì alle 21.15 presso la sala della Provincia di Livorno in Viale Manzoni, 10 a Portoferraio: Mercoledì 7 “Sognando Beckham”, regia di Gurinder Ghadha con Parminder Nagra, Keira Knightley e J. R. Meyers. La trama: La 19enne anglo-indiana Jess Bhamra gioca al calcio di nascosto invece di imparare a cucinare e trovarsi un marito. Sogna di entrare in una squadra di professioniste e criesce. Sullo sfondo il confronto tra due culture, due generazioni e tra tradizione e modernità nella stessa cultura, con inevitabili accenni all'intolleranza razziale e al maschilismo. Mercoledì 14 “About a boy”, di Chris Weitz e Paul Weitz, con Hugh Grant, Toni Collette e Rachel Weisz La trama: Il quarantenne Will, scapolo irriducibile, elegante e molto british, scopre nei gruppi di sostegno per genitori soli un ottimo pascolo per rimorchiare, ma trova nel ragazzino Marcus, figlio della sua amica Fiona, madre hippy e depressa, qualcuno che gli fa cambiare idea sulla paternità. Dal romanzo omonimo (1998) di Nick Hornby, adattato da Peter Hedges e diretto dai fratelli Weitz (American Pie). Mercoledì 21 “L’anima gemella”, di Sergio Rubini, con Valentina Cervi, Violante Placido, Michele Venitucci e Sergio Rubini. La trama: In un paesino due cugine, la bionda e povera Maddalena (V. Placido) e la bruna e ricca Teresa (V. Cervi), vorrebbero sposare il bel Tonino (M. Venitucci), che, però, contraccambia soltanto Maddalena. Per conquistarlo Teresa si rivolge alle arti magiche di una fattucchiera. Sarà suo figlio, il barbiere Angelantonio (S. Rubini), che, suo malgrado, sbroglia la matassa degli intrighi di gelosia invidiosa. VI lungometraggio di Sergio Rubini regista, scritto con Domenico Starnone. Gli intenti sono quelli di riportare alla luce gli umori passionali, le magie, la follia di un'arcaica tradizione ancora viva nell'odierno tessuto sociale di quel Sud salentino in cui Rubini è nato. Mercoledì 28 Secretary, di Steven Shainberg, con Maggie Gyllenhaal, James Spader e Jeremy Davies. La trama: Autolesionista nel corpo per soffrire meno nella psiche, ancora vergine e ottima dattilografa, Lee Holloway trova il suo primo lavoro come segretaria di Edward Grey, avvocato civilista solitario, scapolo inibito e maniaco che ha trasformato il suo studio, senza un briciolo di polvere né un computer, in una serra. Tra i due nasce un rapporto sadomasochista servo/padrone e vittima/carnefice che ha in serbo più di una sorpresa e un classico happy end. Scritto da Erin Cressida Wilson, commediografa post-femminista, e ispirato a un racconto di Mary Gaitskill è l'opera prima di un giovane regista di spot e videoclip. Al Sundance Festival 2002 John Waters, presidente della giuria, inventò un premio speciale (al soggetto più bizzarro) per segnalarlo e sul mercato d'essai USA divenne un cult di lunga durata.
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