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DAL GIGLIO - Passeggiata nell'alba gigliese

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 05 gennaio 2004

Il cielo è limpido e sereno oggi e rende speciale questa giornata, ti invita a salire in alto dove lo sguardo spazia su tutto l’arcipelago le cui isole si sono formate, come narra la leggenda, dalla collana di perle di Venere caduta in mare. Inizio la passeggiata dopo il Castello, seguendo il viottolo indicato dalla segnaletica del Parco dell’Arcipelago Toscano, si raggiunge in breve il colle di Castellucci e di Mortoleto. Da una parte si vede Monte Argentario e dall’altra Montecristo e l’Elba, di fronte Giannutri e poi il mare infinito. Aleggia qualcosa di particolare, ti accorgi che stai camminando tra rovine antiche, pietre enormi, che formano lunghe linee diritte, cumuli di pietre messe ad arte, per terra piccoli frammenti di ossidiana, di terra cotta annerita che testimoniano un vissuto di tempi remoti. Raggi di sole attraversano tratti di mura ed illuminano piccoli cristalli di quarzo.Di questi luoghi già il nome indica antiche frequentazioni: Castellucci (luogo fortificato?), Sasso Ritto (monolito?), qualche studioso di preistoria ha accennato ad importanti insediamenti del neolitico, dalla disposizione delle pietre si può pensare a genti venute dalla lontana Mesopotamia.Ma ne sappiamo pochissimo, nessuno ha mai fatto degli scavi archeologici o degli studi approfonditi, intanto il sole lambisce la linea del mare ed a malincuore lascio questo luogo stupendo capace di suscitare tante domande ed emozioni.


Giglio panorama giannutri

Giglio panorama giannutri

Giglio castelluccio bis

Giglio castelluccio bis