Giraglia fermo per un'ora in porto; il traghetto in avaria appena mollati gli ormeggi
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 03 gennaio 2004
Traghetto della Moby Lines delle 7.30 di Sabato 3 Gennaio in partenza da Portoferraio per Piombino, normalmente la più affollata delle corse mattutine, anche perché in coincidenza con un buon treno per Livorno, nella fascia oraria coperta per decenni dalla Navigazione Toscana poi Toremar con la “storica” corsa delle 7.40 poi ceduta per strategie aziendali al concorrente privato. Il vecchio Giraglia carica passeggeri ed auto, tutto regolare pare, all’ora destinata molla gli ormeggi e va a macchine indietro, ma solo per qualche secondo il traghetto si ferma mentre sta sfilando il molo.. E’ accaduto che non si riesce ad issare la rampa mobile di prua e di conseguenza non si chiude il portellone, così il traghetto non può navigare. Passano i minuti e la situazione non si sblocca, i passeggeri inchiodati a bordo a pochi metri dalla banchina iniziano ad essere nervosi, ed ancor più lo sono quando chi doveva prendere il treno capisce che ormai è andata, la coincidenza è persa il Giraglia non si muove, mentre arrivano in banchina i Marinai della Capitaneria e pure i carabinieri. Si arriva alle 8.00 la tensione a bordo sale anche perché qualcuno a bordo dice di essere arrivato con la stessa nave nel pomeriggio precedente ed anche in attracco a Portoferraio il portellone sarebbe stato sollevato difficoltosamente. Ma le dobbiamo considerare solo voci, non c’è riscontro dell’incidente nei registri della Capitaneria di Porto. Per fortuna qualcuno interviene sulla Toremar determinando il ritardo della partenza dell’Aethalia, alle 8.20 dopo una crociera di 50 minuti e 50 metri il Giraglia finalmente riaccosta e ormeggia, più o meno all’ora in cui avrebbe dovuto trovarsi a banchina ma dall’altro lato del canale. Ne esce una piccola orda incazzata di passeggeri che si fiondano verso l’Aethalia che partirà alle 8.30, ma in fondo dono i più fortunati, i “pedoni”. Più incazzati ancora i conducenti dei mezzi, che restano caricati sul ponte garage del Giraglia e che devono attendere che comunque si ripari l’avaria tecnica, cosa che per fortuna si compirà in tempi relativamente rapidi, ed il Giraglia ripartirà (finalmente) per Piombino intorno alle ore 9.00, portando a destinazione auto e passeggeri automuniti con "appena" un’ora e mezza di ritardo. Giusto qualche giorno fa avevamo pubblicato un articolo di Daniele Palmieri in cui ci si domandava se un traghetto come il Giraglia, nelle condizioni in cui si ritrova, può considerarsi adeguato a coprire una tratta e fasce orarie tanto importanti. La risposta ci pare che il Giraglia stesso l’abbia fornita, questa mattina.
Moby Giraglia