Un anno di Parco: Barbetti a tutto campo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 31 dicembre 2003
Molti sono stati i risultati raggiunti dall’Ente Parco nel 2003. Ne parla Ruggero Barbetti, Commissario dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano dal 19 settembre 2002. “Innanzitutto, sono state restituite le miniere agli elbani: è così iniziato un processo istituzionale graduale e necessario affinché si possa sfruttare il valore storico e culturale delle ex aree minerarie a fini turistici e naturalistici.” In particolare, è stata sottoscritta un’apposita convenzione fra l’Agenzia del Demanio, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e l’Ente Parco per la conduzione ordinaria delle miniere nei Comuni di Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri. L’Ente Parco ha quindi affidato la gestione delle ex aree minerarie ai Comuni interessati che la espletano a mezzo di aziende loro collegate e che riguarda l’attività di manutenzione ordinaria dei siti oltre che la relativa vigilanza e sorveglianza, e per la quale è stato recepito dal Parco un finanziamento di 350.000 Euro. Dalla relazione del Commissario Barbetti al Bilancio di Previsione 2004 emerge inoltre che “sussiste la previsione di un finanziamento di 200.000 Euro da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per alcuni interventi straordinari di miglioramento di carattere ambientale che saranno individuati e realizzati nel corso dell’esercizio 2004.” Un altro successo per il Parco è stata l’acquisizione degli immobili della ex Caserma della Guardia di Finanza di Portoferraio per trasferirvi la propria sede, oltre ad un Museo del Mare e ad un Auditorium. Per quanto riguarda la realizzazione della Sede del Parco, Barbetti ha annunciato che nel 2004 l’Ente procederà all’appalto di un primo lotto di lavori che consentirà l’allocazione degli Uffici dell’Ente e della Sede del CTA-CFS, consentendo il notevole risparmio finanziario del costo delle attuali locazioni; e, in seguito, sarà richiesto un secondo finanziamento per il recupero degli ambienti destinati al Museo e alla Sala Congressi. Altri progetti in fase di attuazione che hanno visto la luce in questo anno sono le ristrutturazioni dell’immobile della ex Tonnara dell’Enfola e Villa Literno a Pianosa. “Per quanto riguarda il recupero dell’ex Tonnara dell’Enfola – ha detto Barbetti – a seguito del contributo promesso quest’anno, sono state avviate le procedure per la predisposizione di un apposito progetto tecnico che ne prevede l’utilizzo ai fini della didattica ambientale con particolare riferimento alla salvaguardia dell’ambiente marino e costiero. Ultimate le procedure relative alle concessioni – ha continuato Barbetti – si procederà nel 2004 all’affidamento e all’inizio dei lavori.” Nel 2003, inoltre, il Parco ha fatto sì che il nome delle sue Isole fossero inserite nell’elenco dell’Unesco, tra i siti considerati patrimonio mondiale della biosfera (progetto MAB) ed ha avviato il processo per far riconoscere dallo stesso Unesco il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Molta attenzione è stata anche rivolta all’Isola di Pianosa, sul cui futuro è in corso l’elaborazione di un progetto di eccellenza ambientale in sintonia con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. “Si tratta di uno studio di fattibilità – si legge nella relazione al bilancio preventivo 2004 del Commissario del Parco – per porre in essere un idoneo progetto complessivo di conservazione sostenibile dell’Isola, finalizzato all’arresto del suo degrado strutturale e al ripristino di quelle attività agricole che storicamente hanno interessato il suo territorio, unitamente ad una compatibile fruizione dei luoghi a fini turistici e di studio.” Ancora, durante il 2003 si è avviato l’iter istitutivo dell’Area Marina Protetta delle Isole di Toscana: un’iniziativa supportata personalmente dal Ministro dell’Ambiente, On. Altero Matteoli, a conferma che la tutela ambientale non ha colori politici. Per l’istituzione dell’Area Marina Protetta, l’Ente Parco ha ricevuto un ulteriore finanziamento di 2.400.000 Euro, da finalizzare alla realizzazione di interventi a sostegno della tutela del mare. “L’azione del Parco – ha detto Barbetti – è mirata alla conservazione sostenibile del nostro territorio e l’uomo è posto al centro di questo sviluppo, di natura ambientale, ma anche turistica.” E poi, Parco, ha significato anche comunicazione esterna: oltre centoventi comunicati stampa inviati, centinaia di articoli pubblicati sui giornali locali e nazionali, decine di servizi televisivi realizzati in programmi nazionali e anche passaggi sui telegiornali RAI e MEDIASET. Inoltre, le Case del Parco di Rio nell’Elba e Marciana hanno contribuito ad offrire un servizio informativo qualificato del settore ambientale, alle quali si aggiungerà l’Elba Park Point. “Sono in via di completamento i lavori di allestimento del centro di informazione e promozione del Parco in Calata Italia a Portoferraio e l’apertura della struttura è prevista nei primi mesi del 2004” – ha detto soddisfatto Barbetti.
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