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Controcopertina: Provincia polemica sulla manutenzione dei fossi a S.Giovanni

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 18 dicembre 2002

Le eccezionali precipitazioni meteoriche degli ultimi mesi e quelle pur notevolissime degli ultimi giorni hanno determinato uno stato di sofferenza della intera viabilità elbana; per decine di chilometri le strade provinciali sono interessate da smottamenti che portano sulle carreggiate detriti, pietre ramaglie ed alberi crollati. Dalla notte del 14 Dicembre gli operatori della Provincia di Livorno del Distretto Stradale dell’Elba sono stati impegnati al limite delle loro possibilità per garantire la perfetta transitabilità di tratti di strada sulle SS.PP. della Civillina, di Monte Perone, della Parata e del Volterraio ed in altre diverse località dell’Isola d’Elba. Una considerazione a parte merita la situazione determinatasi lungo la Provinciale che percorre il Piano di S.Giovanni in Comune di Portoferraio, dove si lamenta una situazione molto critica, per la quale già alcuni cittadini dimoranti in aree limitrofe alle sedi stradali hanno segnalato il loro grave disagio. Dopo gli eventi del 4 Settembre l’Amministrazione Provinciale aveva condotto un’opera di riassetto idraulico della strada provinciale e delle sue pertinenze in località S.Giovanni, lavori che avevano richiesto sia un forte impegno della Provincia in “economia diretta”, con l’uso dei suoi operatori e dei suoi mezzi, sia un cospicuo intervento finanziario per i lavori di somma urgenza affidati ad una ditta esterna. Ma a questo impegno dell’Amministrazione Provinciale non ha purtroppo corrisposto il naturale completamento della regimazione idrologica, con le sistemazione delle vie d’acqua tra la strada ed il mare che era di stretta competenza di soggetti istituzionali e privati diversi. Il risultato ultimo è stato che, con il ripetersi delle intense piogge, non solo si sono ripetuti gli allagamenti delle aree di S.Giovanni (sede stradale compresa), ma si è anche in parte vanificato il lavoro condotto dalla Amministrazione Provinciale. La Provincia, appena possibile, porrà di nuovo mano alle opere di sua competenza, ma sollecita che altrettanto si faccia, da parte di chi di dovere, per completare la messa in sicurezza idraulica della intera zona.

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