“Ha ragione il senatore Francesco Bosi: Legambiente non contesta la legge Ronchi. Però la conosce molto bene”. Così Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente, replica alle ultime dichiarazioni del sindaco di Rio Marina e senatore dell’UDC, Francesco Bosi. “La conosce - prosegue Ferrante - per averla studiata con quella serietà, responsabilità e coerenza, che a giudizio del senatore difettano all’associazione. Ed è Bosi, piuttosto, a quanto pare, a ignorare che le competenze tecniche e scientifiche di Legambiente, sono il frutto di un preparatissimo comitato tecnico-scientifico, con la cui autorevolezza invitiamo il senatore a confrontarsi. Quanto alla titolarità dell’associazione a parlare quando meglio crede e a esprimere quindi il proprio giudizio in merito alle stazioni radio per telefonia, vogliamo ricordare che Legambiente dà voce ai cittadini, rappresentando e sostenendo interessi collettivi. Ha quindi piena libertà di parola. Spesso ha anche ragione. Sulle competenze dell’associazione sarebbe infine utile che il senatore Bosi si confrontasse con il compagno d’aula e di partito Calogero Sodano, che si è ripetutamente scontrato con Legambiente su diverse questioni. Si faccia dire da Sodano, ad esempio, qual è stato il risultato della sua ultima aggressione: la magistratura ha, proprio nei giorni scorsi, dato ragione a Legambiente e il senatore Sodano si trova ora a pagare, non solo metaforicamente, i danni della sua ultima montatura”.
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