Ci rendiamo conto che forse far precedere in ordine d'impaginazione "A Sciambere" da quella indubbia sventolona che è Megan Gale non è, almeno per parecchi della sezione maschile del parco lettori di Elbareport uno stimolo alla concentrazione su queste righe, ma l'abbiamo fatto apposta. Quando siamo andati a scegliere l'immagine da mettere a commento dell'articolo dell'AVIS, ed abbiamo scorto la foto di quella florida figliola, pur essendo questo un giornale che non indulge molto in immagini femminee volutamente ammiccanti, abbiamo deciso immediatamente di usarla. Ciò è accaduto perchè eravamo reduci da una scorsa dei titoli e degli articoli precedenti che ci ha fatto definire il n. 366 come uno dei più funerei della serie se non il top in tale direzione. A parte le notizie tristi di cronaca, anche il resto del giornale nostrava un brio da morgue. Perchè oltre le vecchie rampichine cimiteriali riesi si proseguiva con un'amara vignetta di Attilio, per giungere ad un "Piangi" dei commercianti che in effetti stanno passando una crisi di tutto rispetto, per approdare al Natale Comunale con relativo programma all'insegna della mosciura. A ciò si aggiunga che noi facciamo parte di quella larghissima schiera di persone che sono "disturbate" dalle festività in genere, urtate dal rito pagano dell'acquisto etc etc., e che vivono le feste a comando come un momento di pura depressione. Per questo abbiamo fatto l'eccezione scegliendo la bellezza della affascinante testimone di una campagna (peraltro ciovilissima) dopo aver capito che la sua avvenente sensualità superava di gran lunga (anche se pare impossibile) quella dell'Assessore Fratti. Abbiamo pensato che in fondo, ma sì, il povero lettore medio dopo escersi sciroppato un overdose di mestizia, aveva bisogno di almeno di rifarsi gli occhi. Con l'accorrenza annunciamo che la prossima volta che capitasse un'altro numero simile, per par condicio opteremo per la pubblicazione di una foto di Raul Bova in boxer.