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Verdi: Sindaco Bosi ascolti la voce dei cittadini e non quella del telefono

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 16 dicembre 2003

Lettera aperta dei Verdi dell'Arcipelago al Sindaco-Senatore Francesco Bosi sulla questione delle antenne del Cavo "Egregio Senatore, numerosi abitanti del Comune da Lei formalmente presieduto, segnatamente i residenti nella frazione di Cavo, Le hanno chiesto di sospendere i lavori di installazione di un' antenna di telefonia mobile, provvedendo all' individuazione di una localizzazione con minori controindicazioni. Condividiamo in pieno le preoccupazioni dei cittadini e vorremmo invitarLa a fare altrettando, anche in virtù delle mutate condizioni legislative che oggi, con la recente sentenza della Consulta , abrogativa della 'Legge Gasparri, ridimensionano i poteri dei gestori la telefonia mobile. Le Pubbliche Amministrazioni hanno oggi in maniera più chiara la possibilità di scegliere i siti per le antenne. Al di là delle diverse opinioni sulla nocività o meno delle emissioni elettromagnetiche persistenti nel tempo, che dovrebbero comunque suggerire il principio di precauzione, crediamo vi siano le condizioni per tenere insieme il miglioramento dei servizi telefonici ( se ve ne è bisogno ) con la salvaguardia della salute dei cittadini e dell' immagine turistica di Cavo. E' innegabile che un' antenna di oltre 12 metri nel bel mezzo del paese abbia un ritorno di immagine negativo, come testimoniato dalla disdetta , questa estate, di alcuni turisti che nella zona hanno scoperto di avere le camere troppo vicine a tralicci ad alta tensione. A parte il fatto che la planimetria allegata dai gestori al contratto con il Comune per l' affitto dell' area risulterebbe non corrispondente alla situazione attuale, mancandovi alcuni insediamenti, ci pare che una Pubblica Amministrazione dovrebbe far valere sempre alcuni principii, da quello di precauzione alla salvaguardia paesaggistica ed economica; la possibilità di spostare in altra zona l' impianto - se proprio non si può attendere l' annunciato piano del Parco - esiste. L' unica ragione che sostiene l' attuale dislocazione tra V. Marchesi e V S. Giuseppe è di vantaggio economico per il gestore, che procede con grande facilità alla realizzazione dell' impianto e avrà una più agevole manutenzione: un vantaggio tutto sommato esiguo per un investimento che gli produrrà soldi a palate. A Lei e allla Sua Amministrazione il compito di scegliere se ascoltare la voce dei cittadini e delle categorie economiche che ha il dovere di rappresentare o quella di altri soggetti che badano solo al loro massimo interesse immediato."


cavo antenne lavori

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