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A Livorno la pace possibile: da Israele studenti ebrei, musulmani e cristiani

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 15 dicembre 2003

Quattro insegnanti e sedici studenti israeliani a Livorno per presentare la loro esperienza di convivenza pacifica in un villaggio situato tra Gerusalemme e Tel Aviv. Il villaggio si chiama “Oasi della Pace” (in ebraico Nevé Shalom, in arabo Wahat al Salam) e da trent’anni vede convivere cittadini israeliani ebrei, cristiani e musulmani. Le famiglie hanno scelto di crescere ed educare in comune i loro figli, attraverso un sistema scolastico che propone un’educazione bilingue (ebraico ed arabo) e multiculturale. L’iniziativa livornese si colloca nel progetto di educazione alla pace della Provincia di Livorno che coinvolge alcune scuole superiori del territorio provinciale. Mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre, la classe di sedici ragazzi, metà dei quali ebrei e l’altra metà arabi sia musulmani sia cristiani, incontrerà gli studenti e i giovani livornesi, a scuola e in un incontro pubblico (al Lem il mercoledì alle ore 15,00). E’ previsto, la sera di giovedì nel Duomo di Livorno, un concerto per la pace a cui partecipano solisti di livello internazionale. “In un momento difficile per la pace in Medio Oriente e nell’intero pianeta – afferma Nunzio Marotti, Presidente del Consiglio Provinciale – occorre credere con forza che la pace è possibile. L’esempio trentennale del villaggio di Nevé Shalom testimonia che la convivenza di culture e religioni diverse è realizzabile, anche in situazioni di conflittualità estrema”. L’Amministrazione Provinciale realizza questa iniziativa insieme alla Diocesi di Livorno, ai Comuni di Livorno e Rosignano (con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno, del Cel e dell’Atl). Un momento particolarmente significativo sarà proprio quello del mercoledì pomeriggio al quale parteciperanno Bruno Segre (che presenterà l'esperienza di Nevé Shalom), Riccardo Moro (coordinatore nazionale della 'Sentinelle del mattino'), Samuel Zarugh (rabbino della Comunità ebraica di Livorno) e Mohamed Bamoshmoosh (rappresentante della Comunità islamica di Firenze). Saranno presenti il Vescovo di Livorno, mons. Diego Coletti, la Vice Presidente della Provincia di Livorno, Carla Roncaglia, la Vice Sindaco, Paola Jarach Bedarida, l'Assessore del Comune di Livorno, Roberto Pini. I lavori saranno coordinati dal Presidente del Consiglio Nunzio Marotti. ”Insieme all’iniziativa – aggiunge Marotti - viene lanciata una raccolta di fondi nel territorio provinciale a favore di questo villaggio, esempio concreto di una pace fondata sulla conoscenza reciproca, il rispetto, la tolleranza e il dialogo”.


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