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Bosi: Sono dispiaciuto, rifaremo verifiche tecniche, ma le leggi non le fa la piazza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 12 dicembre 2003

Sono molto dispiaciuto per la manifestazione di protesta di Cavo. Forse non c’è stata sufficiente informazione da parte dell’Amministrazione Comunale, e questo è dipeso anche dal fatto che non è stato più possibile convocare l’assemblea pubblica già prevista per il 27 novembre scorso. Sono preoccupato per quanto sta accadendo, e per il fatto che, confidando sulla buona fede dei cittadini e sulla loro comprensibili preoccupazioni, alcuni disinformatori stanno diffondendo sull’impianto di Cavo notizie allarmistiche, che non si fondano su alcun riscontro effettivo e non hanno niente a che vedere con la tutela della salute. Attualmente in Italia è in vigore una legge, approvata nella scorsa Legislatura, ispirata dall’allora Ministro dell’Ambiente Edo Ronchi, che fissa limiti di assoluta garanzia per gli impianti della telefonia mobile. Ritengo che la concessione rilasciata per Cavo sia conforme alla normativa vigente, quindi regolare, comunque, a scanso di ogni equivoco, ho disposto venga immediatamente ri-verificata, in tutti i suoi aspetti, dall’attuale funzionario responsabile, che peraltro è persona diversa da quella che ha rilasciato la concessione. Come Sindaco voglio assicurare che sarò il primo a pretendere un rigoroso esame, facendomi carico del rispetto più scrupoloso della legittimità di tutti gli atti, nella assoluta trasparenza delle procedure. Ove si dovessero riscontrare difformità, la concessione sarà revocata. Desidero altresì ribadire che l’attivazione della stazione radio-base per gli utenti della telefonia è subordinata al riscontro della misurazione delle emissioni elettromagnetiche da parte dell’ARPAT. Anche in questo caso, ove i dati non dovessero rientrare nei limiti previsti dalla normativa, l’autorizzazione all’esercizio non sarà concessa. Resta il fatto che, mentre vigiliamo sulla assoluta garanzia di legittimità degli atti non possiamo nemmeno consentire che la legge venga imposta dalla piazza, o da chi intenda seminare gratuito allarmismo: le leggi le fa il Parlamento, le istituzioni competenti sono tenute a rispettarle e farle rispettare. Come Amministrazione Comunale ci riserviamo dunque di procedere nei confronti di chi continuasse a diffondere notizie false, o di quanti dovessero mettere in atto comportamenti al di fuori della legalità.


Il SEnatore Francesco Bosi

Il SEnatore Francesco Bosi