Erano circa duecento a sfilare lungo le vie di Portoferraio per manifestare contro la riforma Moratti. Gli studenti dei Licei e degli Istituti Tecnici elbani, nell’ambito delle varie articolazioni della autogestione scolastica iniziata sabato scorso, nella mattina di giovedì si sono dati appuntamento intorno alle 9 davanti allo stadio Antonio Lupi e davanti a ciò che resta dell’ex-canile, con striscioni colorati di protesta e tanta voglia di manifestare il loro dissenso verso le scelte del Ministro dell’Istruzione sempre meno pubblica. Il punto di raduno, divenuto ormai un classico, simbolo della resistenza civile contro la chiusura del canile, con le strutture fatiscenti a fare da triste monito ai pretestuosi motivi di quella prepotente chiusura, si è via via affollato, nonostante la mattinata piovigginosa e rigida, ed ha preso corpo un consistente corteo. I ragazzi sono scesi lungo la via Carducci e la calata Mazzini gridando i loro slogan di protesta contro i tagli alla scuola pubblica, si sono poi concentrati in Piazza Pietro Gori, davanti al palazzo municipale di Portoferraio. Da sabato scorso nelle scuole superiori elbane è iniziata l’autogestione, durante la quale i ragazzi hanno istituito vari corsi, alcuni con la partecipazione di insegnanti, altri totalmente autonomi. Tra i corsi che più hanno riscosso il gradimento dei ragazzi, oltre ai vari percorsi musicali, c’è stato quello di educazione sessuale, un momento di autocoscienza durante il quale chiunque poteva raccontare le proprie esperienze.
manifestazione studenti