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La giornata degli animali

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 10 dicembre 2003

Il 10 dicembre attivisti ambientalisti di tutto il mondo si sono ritrovati davanti a luoghi di sfruttamento, tortura ed uccisione di animali in occasione della sesta giornata internazionale per gli animali per ricordare la sofferenza inflitta loro per mano umana. Negli scorsi anni per ricordare le torture inutilmente sofferte da migliaia di animali si sono tenute veglie davanti a laboratori di vivisezione, circhi, macelli, pelliccerie, McDonalds, macellerie, università che eseguono esperimenti su animali, arene per la corrida. In Italia quest'anno tra le attività previste la fiaccolata sino ai cancelli dei laboratori della RBM-Marxer di Collaretto Giocosa, in provincia di Torino. "Basta a questo sterminio legalizzato" affermano i volontari dell'associazione NoRBM attiva da più di un anno nella sua protesta contro i test su animali svolti da più di 30 anni nel laboratorio RBM-Marxer, contestandoli sia sul piano scientifico che su quello etico. Intanto nel novembre scorso la LAV (Lega Anti Vivisezione) e l'Europgroup for Animal Welfare hanno presentato le proposte di emendamenti al testo in discussione alla Conferenza Intergovernativa (CIG) che dovrebbe portare ad una nuova Convenzione europea. "Se la Costituzione europea presterà attenzione anche alla tutela degli animali - ha dichiarato Adolfo Sansolini, presidente della LAV - potremo sentirla tutti più vicina, perché l'attenzione verso la sofferenza di chi è indifeso manifesta più di ogni altro concetto il grado di civiltà dei cittadini dell'Unione". In prossimità delle feste natalizie in tutta Italia si svolgerà un'altra iniziativa in merito all'utilizzo di animali nei laboratori di ricerca scientifica. La campagna Ricerca senza Animali organizzerà il 20 dicembre tavoli informativi in cui i propri volontari informeranno i cittadini sulle attività delle associazioni che finanziano la ricerca medica, e in particolare sulla destinazione delle donazioni che esse ricevono. "Essere informati sulla destinazione dei contributi è per tutti noi un diritto ed una necessità: solo scegliendo con consapevolezza è possibile aiutare davvero i malati e al contempo salvare la vita di tanti animali", affermano i promotori dell'iniziativa. Altre fonti: Campagna Ricerca senza Animali, NoRBM. Fonti: LAV - Lega Anti Vivisezione


vignetta cicino animali elba

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