Stasera ripensavamo ad un pezzo di Sarti, un cantautore bolognese, bravo quanto poco conosciuto da noi, che ironicamente dice (tradotto): quelli che hanno il Toyota - e ti guardano come fossi un idiota. Per nostra fortuna non ci è capitato molto frequentemente di avere a che fare sia col Profitto di Livorno Gallitto (che ci pare abbia profittato anche oltre i confini labronici) che col ViceProfitto Pesce, del quale ricordiamo comunque che in quelle rare occasioni lo sguardo appunto che ci si posò addosso come quello che in fila ti affianca a destra e poi allo stop ti guarda dal suo Toyota nella tua scatoletta utilitaria. Di solito all'occhiata Toyota ci sono due reazioni opposte: quella di chi è abituato a subire che risponde con un'occhiata "agnello sotto Pasqua", e quella dei più "moscardini" che rispondono guardando fisso e applicando l'occhiata "ma chi cazzo ti credi di essere?" e noi optammo per la seconda. Da qualche tempo a questa parte, pensavamo, si è assistito, specie nei palazzi del potere, ad una sostanziale diminuzione delle occhiate Toyota, segno certo di una diffusa cacarella da Carabiniere o da Finanziere, o da Forestale incombente, e, ritornando al pesce ormai rinchiuso (per ora in casa, ma non mettiamo limiti, anche le vie dell'acquario del Signore sono infinite), ci siamo domandati se in queste ore eserciti ancora lo sguardo Toyota o se è sceso sprezzante fuoristrada ed ha assunto l'espressione (in questi casi pressochè canonica) della boga-morta. Anche in questo caso propendiamo per la seconda ipotesi, e sapete cari lettori che c'è? Ci prendiamo una licenza di 30 secondi dal nostro ferreo garantismo, per osservare che ci sentiremmo degli ipocriti a dire che il triste destino dello squalo ridotto "a boga morta" ci riempie di cosaternazione.