Gli stati maggiori regionali dell'Ulivo per una nuova politica elbana
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 05 dicembre 2003
Gli ultimi accadimenti all'Isola d'Elba rendono la situazione grave e pesante: una situazione che non ammette tentennamenti e timidezze da parte delle forze politiche del centrosinistra, di tutti coloro che vogliono cambiare l'attuale stato delle cose. Nella prossima primavera si svolgerà una tornata elettorale importante anche per l'Isola d'Elba. Per il centrosinistra la questione morale, come i temi di una corretta gestione del territorio, sono da sempre al centro della propria iniziativa e fanno parte del proprio patrimonio etico e culturale Lo dimostra l'opposizione al condono nazionale fatta dalla regione Toscana con una propria legge e col ricorso alla Corte Costituzionale, lo dimostra la miriade di iniziative in tutta la regione contro il condono edilizio per affermare una cultura della legittimità e dell'ambiente, condotte anche insieme a Rifondazione Comunista. Ora è necessario che i partiti ed i movimenti che si richiamano all'Ulivo, continuando nella ricerca di un allargamento e di maggiori livelli di unità, creino le condizioni per riportare il territorio dell'isola sotto il governo di forze che assicurino un livello alto di senso delle istituzioni e di corretta amministrazione. Questo anche per rendere giustizia alla dignità degli elbani ed all'imagine dell'isola. In questo quadro riteniamo che l'unità dell'Ulivo ed il coinvolgimento di tutte le forze sociali, associative e culturali che condividono i nostri valori, siano condizioni indispensabili per tornare a governare insieme l'Isola d'Elba. Per favorire queste condizioni proporremo al tavolo della Toscana Democratica, coordinato dal Presidente Claudio Martini - nel quale sono presenti le forze che governano la Regione ed i rappresentanti dei movimenti e della società civile - convocato per il prossimo 12 dicembre, di mettere in agenda un incontro con le forze politiche e sociali del centrosiniostra elbano, compresa Rifondazione Comunista, al fine di affrontare insieme questa delicata fase, così importante per l'intera Toscana. Andrea Manciulli DS, Pieraldo Ciucchi SDI, Erasmo d'Angelis (Margherita), Luciano Ghelli (Comunisti Italiani) Mario Lupi (Verdi)
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