Conferenza sull’aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento

Si è svolta nella mattinata del 4 Dicembre al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo,la Conferenza sull’aggiornamento del Piano Provinciale di Coordinamento (PTC). L’iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri che la Provincia di Livorno ha promosso sul tema: “Ambiente, Sviluppo, Territorio. Un progetto”. Dopo la conferenza sul secondo rapporto sullo stato dell’ambiente di ieri, in occasione della quale si è delineato il quadro conoscitivo ambientale del nostro territorio, questa mattina, invece, si è discusso sulla bozza di proposta di aggiornamento del PTC, lo strumento di programmazione dello sviluppo economico, industriale ed urbanistico della nostra provincia. Il Presidente della Provincia di Livorno, Claudio Frontera, nella sua introduzione, ha sottolineato il significato di questa iniziativa che è “la seconda conferenza sul PTC, dopo la conclusione della fase di programmazione avviata in occasione della prima conferenza che si è svolta lo scorso 9 maggio. Durante questo periodo la Provincia ha promosso molte iniziative tematiche che hanno contribuito a realizzare la bozza di aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento presentata quest’oggi”. Dopo l’iniziativa di questa mattina si svolgerà , entro il mese di gennaio, la seduta del Consiglio Provinciale per l’approvazione di questa bozza, seduta che sarà preceduta da altre occasioni di dibattito e confronto con i Comuni del territorio, con le altre istituzioni, le forze sociali ed i soggetti economici. La giornata di questa mattina ha potuto contare su numerosi interventi di amministratori, esperti e docenti universitari che hanno contribuito a delineare il quadro conoscitivo in base al quale è stata realizzata la bozza di aggiornamento. Sono intervenuti il Sindaco di Piombino, Luciano Guerrieri, Severino Zanelli del Consorzio Polo Tecnologico della Magona, l’ingegner Franco Turini dell’Università di Pisa e Presidente del Polo Scientifico e Tecnologico di Livorno, Alessandro Cavalieri e l’architetto Adriano Poggiali della Regione Toscana, il professor Paolo Carrozza dell’Università di Pisa. Il professor Daniele Verdesca dell’Università di Siena ha parlato sull’efficacia e sull’opportunità di una valutazione integrata degli effetti delle previsioni degli strumenti urbanistici. Inoltre sono intervenuti Giancarlo Rossini, Presidente Interporto Toscano “A. Vespucci”, il segretario provinciale della CGIL, Piero Nocchi, e alcuni rappresentanti dei gruppi di lavoro del Forum Provinciale di Agenda 21. Il Piano Territoriale di Coordinamento, quale strumento di governo del territorio, mira a sciogliere – ha detto l’assessore provinciale alla Programmazione Territoriale, Claudio Vanni, - le contraddizioni che vi sono tra la presenza industriale molto radicata nel nostro territorio, che ha prodotto effetti rilevanti sull’ambiente, e le grandi risorse ambientali e socio-culturali proprie della provincia di Livorno che devono, da parte loro, essere salvaguardate e valorizzate per lo sviluppo sostenibile e per una elevata qualità di vita”. Gli assi fondamentali sui quali è stata costruita la bozza di aggiornamento del PTC sono: - un nuovo ruolo da assegnare all’industria e al sistema delle piccole e medie imprese che deve essere in armonia con l’ambiente e con il territorio, - Il ruolo importante della logistica come fattore di attrazione di nuovi investimenti produttivi nelle nostre zone e come motore per lo sviluppo delle grandi infrastrutture e di accesso facile alle vie del mare; - Una qualificazione più mirata del turismo; - Un contenimento necessario dell’uso del territorio ai fini residenziali tenendo conto della fragilità soprattutto di particolari aree della nostra provincia; - Il ruolo dell’agricoltura e la valorizzazione del ruolo di eccellenza, già riconosciuto, ad alcune produzioni di qualità, come quelle del vino e dell’olio. La conferenza sull’aggiornamento del PTC si è protratta fino al pomeriggio. Ha concluso i lavori l’assessore regionale ai Trasporti, Infrastrutture e Logistica, Riccardo Conti.

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