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Festeggiata la Patrona dei minatori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 dicembre 2003

Con “Ricordando il fischio della sirena”, Rio Marina ha celebrato ieri, 4 dicembre, la sua Patrona, Santa Barbara, protettrice dei minatori. La ricorrenza ha assunto quest’anno un particolare significato, civile e religioso: la S. Messa è stata celebrata nella Chiesa parrocchiale di Santa Barbara, riaperta finalmente al culto dopo 5 anni di lavori, resisi necessari per il rifacimento del tetto. La funzione liturgica è stata celebrata dal Vescovo Mons. Santucci. Dopo la Messa i cittadini riesi si sono ritrovati al Centro Polivalente “Pietri”, dove hanno seguito una conferenza su “Storia ed evoluzione dell’attività mineraria a Rio Marina”, curata dal Dott. Andrea Arcucci, un giovane riese neolaureatosi ingegnere edile all’Università di Firenze. Dopo la presentazione dello studio, dedicato in particolare alla ricostruzione dei sistemi di escavazione e di lavoro delle miniere di Rio Marina, il Presidente del Consiglio Comunale Pina Giannullo e l’Assessore alla Cultura, Tania Roitero, hanno aperto la mostra fotografica del Gruppo Foto-video amatori di Rio Marina, su “La marineria riese dai primi anni del Novecento ad oggi”, e hanno consegnato dei riconoscimenti ai minatori del 1920. Le miniera e la marineria riese hanno una storia comune, di antica prosperità e poi di periodica crisi, come ha ricordato l’Assessore alla cultura, Tania Roitero: “Rio Marina significa mare e miniera, i due capisaldi di una civiltà del lavoro che abbiamo l’obbligo di mantenere viva. E’ con orgoglio e gratitudine che abbiamo voluto premiare cinque anziani minatori, che incarnano con la loro vita, fatiche, di lotte e di solidarietà, la storia di questo paese”. Quindi è stata la volta dell’Assessore Massimo Leonardi, che per l’occasione ha rispolverato una tuta da operaio: “Ora a qualcuno sembrerà strano, questo abbigliamento; ma per me, e per quelli più anziani di me, era la cosa più normale del mondo vedere in paese, al mercato, nella cantine, la gente vestita così. Allora, con questo gesto, con questa piccola provocazione, ho voluto rendere omaggio ai minatori presenti e ho voluto rappresentare un’idea, e una proposta, rivolta a tutti, a noi Amministratori, ai commercianti, agli amici del Parco Minerario: io credo che a Rio Marina si dovrebbero veder ancora i segni, i simboli, le tracce di questa storia e di questa presenza. Per noi e per i nostri ospiti estivi, dovremmo respirare questa storia, dovremmo viverla e vederla ancora”.


santa barbara

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