E’ deceduto poco le ore 9 di Sabato 14 Dicembre a Portoferraio il Comandante Achille Onorato, il noto armatore napoletano che da molti anni risiedeva all’Isola d’Elba. Onorato, che aveva l’età di 94 anni, soffriva di piccoli disturbi connessi all’età ma non pareva negli ultimi giorni essere in stato di salute precario, la crisi che lo ha stroncato (di probabile origine cardiaca) è sopraggiunta improvvisamente. I familiari dell’armatore avevano chiesto l’intervento di un’ambulanza, ma quando i volontari della Pubblica Assistenza Croce Verde hanno raggiunto l’abitazione l’anziano era già spirato e per lui non c’era più nulla da fare. La salma del Comandante è stata composta nella sua abitazione, le sue esequie sono state già fissate per le ore 15 di domenica 15 ed inizieranno con un rito funebre che sarà celebrato nel Duomo di Portoferraio. Successivamente le spoglie di Achille Onorato verranno seppellite nel cimitero portoferraiese della Reverenda Misericordia. Achille Onorato era stato un pioniere della navigazione privata, giunse all’Elba con la sua compagnia (quella da cui sarebbe nata successivamente la Moby Lines) negli anni 60 dopo aver operato sulle rotte sarde NAVARMA si chiamava e la sigla stava appunto per Navigazione Arcipelago Maddalenino. Onorato si pose pur contando su imbarcazioni più vecchie e di minor prestigio in concorrenza con la Navigazione Toscana prima e successivamente con la società a partecipazione pubblica Toremar. La sua convivenza con l’Elba ed in particolare con la sinistra elbana, che gli addebitava comportamenti ed atteggiamenti antisindacali, non fu sempre idilliaca. Ma Onorato proprio dalle rotte sul canale partì per una scalata economica che doveva condurlo a costruire un piccolo impero armatoriale, all’istituzione di nuove linee di collegamento tra il continente, la Corsica e la Sardegna, all’acquisto di una vera e propria flotta. Negli ultimi anni aveva passato il timone societario al figlio Vincenzo, anche se si diceva che il Comandante fosse ancora molto immerso negli affari della sua società. Sarà interessante osservare come la comunità elbana sentirà la scomparsa di un uomo che ha fatto decisamente la storia della navigazione elbana, ma che ha anche diviso e non poco gli isolani tra suoi estimatori e suoi avversari. Noi che non facevamo sicuramente parte della prima schiera formuliamo alla famiglia Onorato le nostre condoglianze.
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