Torna indietro

Cavo, corruzione: arrestati il prefetto Pesce, il progettista Coppetelli e i due costruttori

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 02 dicembre 2003

Stavolta agli arresti domiciliari oltre al progettista Uberto Coppetelli e gli imprenditori Fiorello Filippi e Franco giusti è finito anche il prefetto, quello di Isernia, ma per fatti che riguardano l'Elba, non il Molise. Tutti agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione in atti giudiziari in un'appendice dell'inchiesta sugli illeciti edilizi all'Elba condotta dalla procura di Genova, che ha indagato anche il prefetto di Livorno, Vincenzo Gallitto e il capo dei giudici per le indagini preliminari Germano Lamberti, nell'ambito di nuove costruzioni a Procchio e a Cavo. Nella mattinata di lunedì 2 dicembre, agenti della Guardia di Finanza partiti dall'Elba, sono andati a Isernia per notificare l'ordinanza d'arresto del prefetto della cittadina molisana, Giuseppe Pesce. I fatti riguardano la sua attività di commissario prefettizio del Comune di Rio Marina, fra il 2000 e il 2001. Quando era viceprefetto di Livorno, infatti, Pesce ricoprì il ruolo di commissario dopo le dimissioni del sindaco Roberto Antonini e prima delle elezioni del sindaco Francesco Bosi. Secondo quanto accertato dai pm genovesi Mario Morisani e Paola Calleri, Pesce avrebbe portato al Comune di Rio Marina l'ingegnere Uberto Coppetelli come consulente, delegandolo a presiedere la commissione edilizia, che espresse parere favorevole per la costruzione di una trentina di appartamenti ricavati dalla ristrutturazione della ex discoteca la Costa dei Barbari di Cavo di cui lo stesso Coppetelli era progettista. Secondo l'accusa, tre appartamenti del nuovo residence cavese erano stati promessi a Pesce a prezzi scontati da parte dei due imprenditori pistoiesi Franco Giusti e Fiorello Filippi, che insieme al prefetto e all'ingegnere sono agli arresti. Giusti e Filippi sono gli stessi imprenditori che hanno iniziato la costruzione del centro servizi di Procchio, il ribattezzato ecomostro di cui progettista, guardacaso, è Coppetelli. Il nuovo ordine di custodia cautelare firmato dal gip genovese Maria Califano ha raggiunto i due impresari nelle rispettive abitazioni, dove già si trovano agli arresti domiciliari per corruzione in atti giudiziari per Procchio, mentre a Coppetelli, a suo tempo colpito dallo stesso provvedimento per Procchio ma poi rimesso in liberta', lunedì gli è stato nuovamente notificato l'ordine di custodia cautelare in casa per il nuovo reato di corruzione semplice, lo stesso che ha raggiunto il prefetto di Isernia, per il caso di Cavo. L'arresto di Pesce, prelevato dai finanzieri nelle prime ore del mattino di lunedì mentre era nel suo appartamento all'interno del Palazzo di governo (poi è stato trasferito nella sua abitazione di Lucca), ha suscitato sconcerto tra i dipendenti della prefettura di Isernia: "Non ce lo aspettavamo - hanno commentato alcuni funzionari - ora siamo molto perplessi per quello che è accaduto". I funzionari si attendevano per la stessa giornata di lunedì, che il ministero dell'Interno sospendesse Pesce dalle sue funzioni. E sorpresa non è certo mancata tra i dipendenti della prefettura di Livorno, che da viceprefetto Pesce aveva salutato con una gran festa quando era stato nominato prefetto di Isernia.


cavo spiaggia 2

cavo spiaggia 2