E' scattato a mezzanotte del primo dicembre 2003 il bonus a sostegno della natalità previsto dalla Legge Finanziaria. L'assegno pari a mille euro, spiega la circolare del Ministero del Welfare pervenuta ai Sindaci dei comuni italiani, è concesso alle famiglie per ogni figlio nato dal 1 dicembre 2003 al 31 dicembre 2004, che sia secondo od ulteriore per ordine di nascita. Lo stesso assegno è concesso per ogni figlio adottato nel medesimo periodo. In caso di parto gemellare o plurigemellare, l'assegno è concesso per ogni figlio secondo od ulteriore. Ai fini dell'ottenimento dell'assegno la madre del bambino deve essere cittadina italiana o comunitaria, ed essere residente in Italia al momento del parto del bambino ovvero al momento dell'adozione. Il Comune di residenza della madre, all'atto dell'iscrizione anagrafica del nuovo nato o adottato, provvede a verificare il possesso dei suddetti requisiti e a trasmettere le necessarie informazioni all'INPS, ente delegato successivamente all'erogazione dell'assegno. Entra in vigore quindi una importante misura a sostegno della natalità e della famiglia, inserita dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel maxi - decreto fiscale con l'obiettivo , nel lungo periodo, di riequilibrare il problema demografico italiano. Le disposizioni di attuazione del Decreto Legge sono presenti sul sito web del Ministero , all'indirizzo www.welfare.gov.it , mentre per maggiori informazioni potrà essere contattato il numero verde 800 196 196 .
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