E’ stato l’assessore all’Urbanistica Davide Andolfi, 12 anni, a leggere nella gremitissima sala consiliare di Campo nell’Elba la proposta di abbattimento delle barriere architettoniche del palazzo comunale: votata all’unanimità, anche con il voto dell’unico presente della minoranza, (qualche cattivello ha notato che visto non si discuteva di cementificare, ma soltanto di togliere ostacoli, la seduta appariva poco interessante). Non è stato un gioco, ma come un gioco i ragazzi del consiglio comunale si sono misurati con i meccanismi del primo consiglio congiunto, con i rappresentanti adulti e gli studenti delle scuole medie. Nel giorno della festa della Toscana dedicata ai diversamente abili, oltre all’accordo siglato sulla carta, tutti i presenti (quasi un centinaio) hanno innanzitutto abbattuto le barriere della comunicazione con chi a causa di un pauroso incidente si è ritrovato dalla mattina alla sera diversamente abile. Il racconto di G., 23 anni, è stato seguito con molta attenzione, la sua è stata una lezione semplice e diretta. Con il tono tranquillo di chi “non ce l’ha affatto con il mondo”, ha spiegato le sue lente conquiste che, grazie alla fisioterapia, gli hanno permesso di cominciare a muovere di nuovo le mani ed a lavorare con il computer. “Alla fine del suo racconto, nessuna compassione o pietismo, - ci dice Gian Mario Gentini – i ragazzi hanno avuto la netta sensazione di trovarsi di fronte ad una persona come noi”. Al termine performance corale di Cicino e compagni, tanta musica per una domenica di gioco e civiltà.
consiglio davide andolfi campo
consiglio campo ragazzi