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Con Umberto Mazzantini da Itaca a Samarcanda

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 01 dicembre 2003

Che l’Arcipelago Toscano sarebbe stato protagonista nel congresso nazionale di LEGAMBIENTE (Roma 28/29/30 novembre) lo si è capito fin dall’emozionante ed emozionato intervento del Presidente uscente, l’Onorevole Realacci ha concluso dicendo: "Mi ritengo fortunato di aver potuto incontrare tanti di voi, non solo coloro che mi sono più vicini. Se in un’altra vita, dovessi aprire un ristorante nel Salento o conquistare Samarcanda, pacificamente s’intende, mi piacerebbe avere al mio fianco persone straordinarie come Umberto Mazzantini (…)". Un’attenzione che è stata confermata il giorno dopo, quando l’ambientalista elbano è stato chiamato ad interrompere la sequela di importanti interventi di politici ed uomini di cultura e delle istituzioni che portavano il saluto al Congresso, perché, come ha detto il Direttore Nazionale di LEGAMBIENTE Francesco Ferrante, "Umberto rappresenta un Circolo di LEGAMBIENTE glorioso, attivo e conosciuto in tutta Italia per quello che riesce a fare". Grande attenzione, nella magnifica sala dell’auditorium della musica gremita da oltre mille persone, per la cronaca spritosa ed avvincente come un giallo dell’intricata vicenda dell’isola Cerboli fatta da Mazzantini, molti hanno notato il Giudice Caselli e Maurizio Costanzo prendere appunti, un intervento che si è concluso tra gli applausi e che è stato ripreso più volte durante il dibattito, anche da Roberto Della Seta, il nuovo Preside Nazionale di LEGAMBIENTE, e da Enrico Fontana, responsabile dell’Ufficio Legalità e Direttore de "La Nuova Ecologia". "E’ stato certamente gratificante e molto emozionante – dice Umberto Mazzantini – essere oggetto di tanta stima ed attenzione che premia non me ma un lavoro collettivo che abbiamo svolto nell’Arcipelago e di cui voglio ringraziare soprattutto Giovanna Neri, Sergio Rossi e Gian Lorenzo Anselmi per la loro amicizia e per quanto hanno fatto negli anni passati e continuano a fare oggi. Ma questa è un’attenzione che ci carica di ulteriori responsabilità: da parte degli altri circoli LEGAMBIENTE delle Isole Minori ci è venuta la richiesta di farci capofila di un coordinamento delle piccole isole, una specie di ANCIM di LEGAMBIENTE. Il mio stesso nuovo impegno nazionale – conclude l’ambientalista – si rivolgerà probabilmente ad una responsabilità diretta per il progetto ITACA per lo sviluppo sostenibile delle isole minori italiane". Infatti, Umberto Mazzantini è stato eletto dal Congesso nel Direttivo Nazionale di LEGAMBIENTE il vero organismo dirigente della più diffusa Associazione Ambientalista italiana (2.000 circoli). Una promozione sul campo frutto di molti anni di attività disinteressata, un grande successo per LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano che augura ad Umberto buon lavoro.


mazzantini anselmi

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