La linea di questo giornale (è cosa piuttosto nota) è quella di pubblicare tutto ciò che ci è inviato dai soggetti delle più disparate convinzioni, e di non apporre in alcun modo tagli sul materiale che ci arriva, in modo che nessuno possa dire che tradiamo il suo pensiero con furbesche operazioni redazionali, questo anche quando si tratta di posizioni antitetiche rispetto alle nostre e perfino quando offendono il nostro lavoro o noi personalmente. Ovviamente il principio sopraesposto è rafforzato quando a produrre notizia sono gli enti pubblici, elementi di democrazia. Abbiamo fatto un’eccezione dopo 50 numeri di questo giornale e gli oltre 600 di una precedente esperienza di direzione: non abbiamo pubblicato un comunicato stampa che proveniva da un ente pubblico, e non per un negativo giudizio politico ma per una bocciatura stilistica. Ci duole aver privato i nostri lettori della notizia di un evento come il “Saranno Famosi” dei Vigilanti, ma abbiamo ritenuto che non sarebbe stato corretto e di buon gusto stampigliare (come facciamo puntualmente) la scritta Ufficio Stampa del comune di Portoferraio sotto un brano che iniziava: “Nell'intensissimo ed eterogeneo calendario di fine anno della stagione teatrale 2002 / 2003, organizzata dal Comune di Portoferraio presso il Teatro dei Vigilanti, c'è molta attenzione intorno all'evento in programma per sabato 14 dicembre, che vedrà per protagonisti i ragazzi di "Saranno Famosi". Sulla scia del successo della scuola di spettacolo di matrice televisiva, che ha conquistato la simpatia e l'interesse dei giovani, quattro dei protagonisti della prima edizione , due ballerine, un cantante ed un presentatore, proporranno in formato teatrale al pubblico elbano quanto di meglio hanno saputo apprendere e forgiare nella loro esperienza”. Niente in contrario che ci siano organizzazioni (toh di nuovo la Polipo!) che puntando sulla smania artistica di emergere di ragazzi (e soprattutto genitori) organizzino queste simpatiche "riviste" di livello artistico magari discutibile ma di buon botteghino, (in questa molta gora, altro che intensissimi ed eterogenei calendari, tutto fa brodo) quello che ci pare dichiaratamente fuori luogo è lo stile tra l’imbonitorio paesano e il promozional televisivo pecoreccio del comunicato proveniente da un Ente pubblico. Il precedente è pericoloso, noi apprezziamo molto la puntualità con la quale il Comune di Portoferraio ci fa giungere notizie sulla sua attività ma non vorremmo, continuando in questa deriva magnificatoria dover redazionare comunicati del tipo: “Nell’ambito delle sue competenze di autorità sanitaria, il Sindaco più elegante del mondo Giovanni Ruotodentato Ageno …” oppure “L’assessore Novaro Semprempiedi Chiari, che è indubbiamente anche un bel ragazzo …” e via spotteggiando fino magari a “Il grande Vicesigaro di Portoferraio che già grande merito agli occhi del mondo ebbe con la geniale operazione di marketing che trasformò la Stiaccia Briaca in Torta Ebriaca utilizzando una temporanea dislalia etilica brianzola ….” Eh no diavolo! Nessuno obbliga a non essere trombettiere, ma almeno si trombetti con un po’ di stile! In maniera un po’ meno smaccata .. si faccia pure pepperepeppepèèè ma con la sordina! Tra parentesi poi nelle stesse ore ai Vigilanti c’era “Liolà” di Pirandello, uno dei rari eventi decentemente-culturali promossi dal comune, beh forse quello meritava se non una strombettata pari a quella dedicata all’esternazioni di Sua Eminenza il Vescovo di Stiopparello Fratti, almeno un po’ d’attenzione.