Torna indietro

Stemmi gentilizi e ricette di mare

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 28 novembre 2003

Questo avviso di garanzia ai Signori Prefetti Pesce & Gallitto per uso improprio di mezzi dello Stato, non mi meraviglia più di tanto, anche se profondamente offende l’immagine di presunti Servitori dello Stato trasformandoli in Profittatori dello Stato, come purtroppo sembra evincersi dalle denunce piovute sul loro capo. Un conto è farsi scorazzare dall’ingegnere autista amico, al solo scopo di essere sicuri nel trasporto viario sapendo quest’ultimo, l’ingegnere autista volontario, ben misurare le tangenti delle curve, un conto è usare le macchine di servizio per farsi fare la spesa, accompagnare i nipoti dei colleghi da qui a lì, e, in poche parole, farsi i cazzi propri con i mezzi altrui. Il che, fatto dai rappresentanti dello Stato messi in quelle responsabilità per difendere lo Stato, la dice lunga su che tipo di Stato l’ Italia abbia avuto negli ultimi 60 anni, ultimi due compresi. Consiglio quindi ai gentili Imputati (Profitto e ViceProfitto di Livorno), che mi auguro innocenti, pur avendo lo scrivente troppi dubbi e poche speranze, di modificare il loro stemma nobiliare (ne avranno uno sicuramente) nel seguente modo: Su Fondo Azzurro – il mare dell’ Elba -, una mano rampante … in Campo altrui (il riferimento a Campo nell’ Elba è casuale). Potrebbero anche pensare, insieme, all’apertura di un ristorante o ad un libro di ricette nel quale poter parlare di Pesce del Tirreno e di Gallitti ruspanti, ma come è gia stato scritto in Livorno potrebbero servire anche del Germano in bellavista su Procchio, con contorno di Cecio e Filippiselli, Coppetelli di frutta e caffè, tutto ovviamente a prezzi Giusti! Non credo che manchi loro la fantasia. 160.000 (centosessantamila) vetture di servizio, o a mezzo-servizio, proprio come le antiche collaboratrici domestiche, scorrazzano impunite lungo la penisola, isole comprese. Non sarebbe ora di fermarle o di eliminarle proprio? un caro saluto,


paternò

paternò