Anche l’Isola d’Elba come il resto del territorio nazionale era interessata nella giornata di venerdì 13 dicembre dallo sciopero dei lavoratori del pubblico impiego proclamato dalle tre centrali sindacali della CGIL. CISL e UIL. L’astensione nazionale era stata proclamata per protesta contro il mancato inserimento nella legge finanziaria 2003 delle risorse necessarie al rinnovo dei contratti di categoria in scadenza. In altri similari occasioni la risposta dei dipendenti pubblici insulari era stata piuttosto tiepida ma questa volta pare che il dato sia, dal punto di vista dei sindacati, molto migliore. E’ l’impressione di Marcello Bonistalli, Segretario della Camera del Lavoro della C.G.I.L. elbana che dichiara: “Non abbiamo ancora, ovviamente, i dati ufficiali ma l’impressione è che la partecipazione allo sciopero sia stata alta: ad esempio nella principale azienda pubblica dell’Isola, la ASL, sono molti i lavoratori che hanno aderito, buoni dati dovrebbero arrivarci anche dal comune di Portoferraio, mentre gli Uffici della Provincia erano più o meno chiusi in blocco” Un successo dei sindacati? E se sì, a cosa è dovuto? “Per iniziare da una buona preparazione – risponde Bonistalli – Ieri si è tenuta un’assemblea dei dipendenti pubblici elbani presso la Sala della Provincia che è risultata molto partecipata, poi all’unitarietà della manifestazione, infine il clima generale di confronto politico piuttosto teso che viviamo in questi giorni”.