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A Sciambere: E ti ripiglio, vedrai che ti ripiglio!

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 27 novembre 2003

Accidenti! Siamo rimasti bloccati per tutta la notte, completamente incapaci di fare checchè (avrebbe detto Totò) impantanati come ti fanno impantanare queste magnifiche trappole che ti consentono di lavorare a velocità impensabile solo qualche anno fa, ma che quando si piantano si piantano e sei totalmente del gatto, perchè non puoi rimediare come quando si spenge la lampadina per mancanza di corrente ed accendi una candela che è anche più romantica. E per crudele anzi atroce scherzo del destino il guasto si è mangiato un a sciabere carino limato, pronto persosi per chissa quale calanchiola della rete e siamo rimasti co' un par di ciufoli in mano, cosicchè ci tocca scrivere al volo sto' troiaio tanto per tappare il buco, perchè sono già quasi le otto e tra un po' inizieranno a telefonarci che non si vede il giornale nuovo e poi l'ufficio incombe. In ultimo ci girano un pelino le palle perchè a quello lì, di cui avevamo parlato, gli avevamo dato proprio una bella cardata, e invece per oggi la passa liscia (Chi era? Curiosi!). Ma, come dice il ciclista appiedato della nota pubblicità: "E ti ripiglio sì, vedrai che ti ripiglio!"