Cavo salta l'incontro con il comune sulle antenne, ma si fa assemblea
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 27 novembre 2003
Cosi come erano accorsi numerosi alla riunione di Giovedì con Giovanna Neri di Legambiente, nel pomeriggio di venerdì, i Cavesi che che si erano presentati all'appuntamento con il Comune di Rio Marina sulla questione delle antenne per la telefonia mobile da posizionare presso la Chiesa Parrocchiale, erano in un numero tale che la Sala della Misericordia non avrebbe potuto certo contenerli tutti. Ma pochi minuti prima dell'inizio da Rio Marina arrivava un vigile che appendeva un avviso che avvertiva dell'annullamento della riunione per la mancata presenza dei tecnici dell'ARPAT che avrebbero dovuto supportare gli amministratori, ma che il maltempo aveva inchiodato oltre il canale. Ma molti di quelli che erano convenuti decidevano comunque di restare a discutere la situazione determinatasi in un paese che prima in maniera blanda, poi sempre più decisamente a iniziato a dire di non volere una fonte di inquinamento elettromagnetico al centro di Cavo in un luogo frequentatissimo dai più giovani. La protesta è del tutto trasversale, giovedì Lucia Fasola (consigliere di minoranza) aveva affermato di non voler cavalcare la protesta cavese, ritenendo che la compagine di Bosi avrebbe potuto prendere atto senza giungere allo scontro della volontà dei cavesi tutti. Nella riunione di venerdì si è deciso comunque di rappresentarla questa volontà. Verrà infatti inviata una lettera con la quale si chiede al comune l'annullamento di una concessione rilasciata sulla scorta della "Legge Gasparri" che non è più vigente in quanto annullata dalla Corte Costituzionale. Ma oltre questa richiesta c'è anche chi dubita della conforme esecuzione dei manufatti già realizzati, dubbi che pare anche l'Amministrazione Comunale in una certa misura nutra.
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