Torna indietro

Dai canti d'Africa alle mondine filippine, la festa multietnica dell'ITCG

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 13 dicembre 2002

Una festa che attraverso suoni e sapori di paesi lontani rispecchia il cambiamento, il rinnovamento della popolazione elbana. Sono venuti dalla Germania, dal Benin, dalle Filippine, dall’America, dalla Moldavia per abitare e lavorare all’Elba, e si sono ritrovati a fare i conti con la grammatica e con la burocrazia del nostro paese. La festa di fine corso di lingua italiana per stranieri,sponsorizzata dalla Coop Toscana Lazio, alla presenza del Provveditore agli Studi Sebastiana Battiato e della Vicepresidente della Provincia Carla Roncaglia, è stata davvero una festa. Non solo per i tanti messaggi letti di ringraziamenti e di auspicio per l’organizzazione di altri corsi futuri , ma per la calorosa atmosfera di partecipazione e amicizia. Le due insegnanti, Annamaria Contestabile e Patrizia Piscitello, hanno saputo creare una linea privilegiata di comunicazione che è passata anche attraverso i canti e le musiche popolari. I momenti di particolare intensità sono stati infatti quelli in cui persone dalle lingue più diverse si sono ritrovate nelle note degli antichi canti delle mondine “…e alla mattina appena alzata duro lavoro mi tocca far…”. Ma la comunicazione, che per definizione non è mai unilaterale, non si sarebbe compiuta se ai canti italiani non si fossero sovrapposte altre struggenti melodie dei paesi d’origine degli studenti stranieri. Sul filo della nostalgia evocatrice, sono affiorati canti dolorosi di schiavi neri, e si sono scoperte anche sorprendenti coincidenze tra le note risuonanti nelle malsane risaie padane con quelle delle lontane Filippine. Dopo i suoni i sapori, tanti piatti tipici cucinati dagli studenti: il riso senegalese, gli involtini primavera, insalata tedesca di patate , l'insalata di mais sudamericana. Perché una lingua è molto più di un libro di grammatica. Al termine della festa l’Assessore alla Cultura Roncaglia ha dichiarato: “Credo che questo corso abbia raggiunto in pieno i suoi veri obiettivi che erano quelli della comunicazione reale tra le persone. Sono stupita dalla varietà fisica e culturale che ci ha proposto questo pomeriggio. Ringrazio chi mi ha dato l’occasione di partecipare ad una festa davvero unica che è il risultato di uno stare insieme in amicizia, nell’impegno per avvicinarsi alla nostra lingua, ottenuto anche grazie al lavoro di due superlative insegnanti.”


festa etnica benin

festa etnica benin

festaetnica piu piccola

festaetnica piu piccola

festaetnica ballo piu piccola

festaetnica ballo piu piccola