I lavoratori dell’istituto di credito del Monte dei Paschi del Gruppo di Livorno hanno indetto una giornata di sciopero per il 28 Novembre 2003. I lavoratori bancari che aderiranno protestano “Per la mancanza di risposte “serie e responsabili” alle richieste avanzate da tempo dalle OO.SS. riguardo: il ripristino degli organici come previsto dagli accordi firmati con il Sindacato, gli impegni chiari sulle prospettive di consolidamento e sviluppo del Gruppo. Per ottenere la salvaguardia di livelli occupazionali tali da garantire la piena efficienza operativa delle nostre filiali; strategie chiare ed atti concreti finalizzati a rilanciare le attività della Banca nel territorio; elazioni sindacali moderne ovvero basate sul rispetto reciproco e sul confronto intelligente.” L’appello del documento diffuso dai lavoratori è per una “adesione massiccia e convinta allo sciopero, che dimostri la ferma opposizione dei lavoratori a qualsiasi progetto di ridimensionamento operativo ed occupazionale del Gruppo di Livorno.” “Venerdì 28 Novembre 2003 ribadiremo con forza, - conclude il documento - tutti insieme, che non siamo disposti a pagare il prezzo delle infelici scelte industriali e strategiche fatte negli ultimi anni dal MPS; questo perchè l’ottimo risultato ottenuto ancora una volta dalla rete commerciale non è certamente, per fortuna, frutto di quelle scelte ma bensì del nostro impegno e delle nostre capacità. Un recente documento dei nostri Organi di Coordinamento poneva un quesito inquietante: “ Alla Banca sta a cuore la Banca?”. Per quanto sta avvenendo noi pensiamo di no; al contempo siamo però consapevoli che ai lavoratori stia molto a cuore il futuro dell’Azienda e questo ci convince a proseguire nel percorso che abbiamo iniziato.”
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