Martedì 25 novembre 2003, si svolge a Barcellona un seminario promosso dalla Presidenza dell’Arco Latino per fare il punto e rilanciare il lavoro dell’associazione che vede partecipi circa 60 tra Province italiane spagnole e francesi. Analoghe iniziative si sono svolte nei giorni scorsi a Genova, a Perpignano (Francia), nei prossimi giorni ad Avellino ed a gennaio a Siviglia. Cresce l’attenzione attorno ad un progetto che ha come contenuto la creazione di intese e collaborazioni volte a rafforzare il ruolo dei territori europei che si affacciano sul Mediterraneo Occidentale, nella prospettiva di una crescente proiezione dell’Unione Europea verso il bacino mediterraneo. Il seminario di Barcellona si svolgerà all’interno del famoso Palazzo “La Pedrera”, progettata e realizzato dal grande architetto modernista Catalano Antony Gaudì all’inizio del novecento. Dopo l’apertura del nuovo Presidente dell’Arco Latino, Signor Josè Aguilera, di recente eletto Presidente della Diputation (Provincia) di Barcellona seguiranno relazioni di docenti universitari, di deputati al Parlamento europeo,di dirigenti di istituzioni euro-mediterranee, come la fondazione CIDOB di Barcellona e l’Istituto Europeo del Mediterraneo, nonchè di rappresentanti dell’Arco Latino tra i quali il Vice Presidente dell’Associazione e Presidente del Consiglio Generale dell’Heraudlt, Senatore Vezhinet e il Presidente della Provincia di Livorno Frontera. Gli argomenti delle relazioni sono suddivisi in tre blocchi. Il primo riguarda il Mediterraneo come spazio di pace. Verranno affrontati i temi della cooperazione e dell’ interculturalità .Il secondo riguarda i processi migratori nel Mediterraneo. Verranno analizzati il caso del Marocco e saranno esaminate le politiche europee per fronteggiare il problema delle migrazioni. Il terzo blocco riguarda lo sviluppo territoriale. A questo proposito è stata chiesta al Presidente Frontera una relazione sulla promozione dello sviluppo sostenibile. In molte parti di Europa si guarda, infatti, alle esperienze condotte, in questo campo, in Toscana. Il ciclo di seminari in corso di svolgimento, tra i quali quello di Barcellona è il più importante, preparano un forte rilancio dell’Associazione e l’adozione formale di strategie condivise nei vari campi oggetto del lavoro preparatorio. Passo dopo passo si sta costruendo il profilo di una macro regione europea basata sulla centralità dell’asse euro-mediterraneo, per iniziativa spontanea degli Enti Locali che hanno dato vita all’Associazione. Far parte come “socio fondatore” di un tale progetto, costituisce un riferimento importante per Livorno, la provincia e l’intera toscana, che avranno molte opportunità di sviluppo qualificato in relazione all’apertura dell’Europa verso il Mediterraneo.
Claudio Frontera Conferenza Regione