In risposta alla richiesta del Sindaco Logi e dell'assessore D'Errico Mazzantini fornisce i dati e la documentazione relativa al suo trattamento economico come consulente dell'Ente Parco. "Egregio Sindaco, il 17 novembre scorso Lei ed il suo Vicesindaco Piero D’Errico avete depositato presso il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano una richiesta (prot. n. 12013 del 19/11/03) di copia di documentazione riguardante: 1) Provvedimenti di incarico come consulenti del Parco ai Sigg. Mazzantini Umberto, Mazzarri Renzo, Foresi Giuseppe e Gelsi Andrea con i rispettivi curricula presentati. 2) Tutti i provvedimenti di appalto di lavori alla Coooperativa “Terra, uomini e ambiente” . La richiesta, pur irrituale perchè non specifica il motivo della acquisizione di tali documenti, è sicuramente accoglibile per quanto riguarda il Signor D’Errico che potrà usare la documentazione ai soli fini istituzionali per quanto riguarda la sua carica di Vicepresidente della Comunità del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è invece probabilmente non accoglibile per quanto La riguarda, non ricoprendo Lei per il momento cariche nell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; questo mi preoccupa perchè, in tal modo, verrebbe a mancarLe questa documentazione a cui sembra tanto tenere. Non so cosa faranno i miei colleghi consulenti dei quali vengono richiesti i dati (stranamente scordando di chiedere analoga documentazione riguardante altri consulenti) ma, al fine di soddisfare questa Sua meritoria curiosità, le invio copia di quanto richiesto ed altro materiale che Lei ha scordato di richiedere ma che integra e rende più completa la documentazione. Allego: copia delle buste paga fin qui percepite; copia dei contratti di “Collaborazione coordinata e continuativa” (inizialmente “part-time” e poi tempo pieno); copia delle delibere d’incarico; copia del curriculum vitae. Pur se la sua richiesta appare mossa da una convinzione politica sbagliata che Lei si è fatto sul mio conto, trovo giustissimo che i guadagni di un “uomo pubblico” siano a conoscenza di tutti coloro che lo desiderano e spero che questa sua curiosità verso i miei guadagni, purtroppo non usata da Lei verso alcuni suoi dipendenti e colleghi Amministratori negli anni passati, divenga finalmente un elemento costante del Suo governare. La trasparenza è essenziale in politica e dovrebbe riguardare in primo luogo gli Amministratori Pubblici e le attività che i professionisti che hanno scelto di fare gli Amministratori svolgono all’interno dei territori che governano, spero che vorrà proseguire su questa strada di trasparenza e pubblicità dei dati anche per quanto riguarda il Suo Comune. Come può vedere dalle buste paga allegate, non si tratta di grosse cifre: le mie competenze risultano di 2.500 euro da cui vengono immediatamente detratti 680,50 euro di imposte varie, rimangono 1.819,50 euro mensili dai quali dovrò togliere ulteriori tasse al momento della dichiarazione dei redditi, inoltre non percepisco tredicesima, quattordicesima ed assegni familiari e non ho diritto a ferie pagate. Durante il mio precedente lavoro di boscaiolo raggiungevo in media 1.200 euro netti tra busta paga, assegni familiari, indennità e disoccupazione agricola, credo che alla fine mi rimarrà una cifra simile. E penso che proprio al mio precedente lavoro di dipendente della cooperativa “Terra Uomini e Ambiente” si riferisca la Sua richiesta di “Tutti i provvedimenti di appalto di lavori alla Coooperativa “Terra, uomini e ambiente” una richiesta, questa si, che con tutta sincerità ritengo inqualificabile per quanto vi si può leggere dietro. Comunque, pregandola nel futuro di non volermi misurare con il metro che condivide con il vicesindaco D’Errico, vorrei rassicurarla: sono stato assunto dalla Cooperativa “Terra Uomini e Ambiente” nel dicembre 1993 (ben prima dell’istituzione del Parco che è del luglio ’96) in qualità di lavoratore avventizio, mansione che ho continuato a svolgere negli anni successivi, senza mai avere compiti dirigenziali all’interno della Cooperativa, della quale non ero e non sono socio. Al momento della mia accettazione dell’incarico a tempo pieno di Consulente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ho ritenuto opportuno licenziarmi dalla Cooperativa per non ingenerare proprio gli equivoci in cui Lei è comunque voluto incorrere. Dal 1996 in poi, in qualità di componente del Direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ogni qual volta il Presidente Professor Giuseppe Tanelli (del quale spero non si voglia mettere in discussione la correttezza e l’onestà) ha messo in votazione progetti in affidamento diretto, lavori ed appalti riguardanti opere forestali e di recupero ambientale io non ho partecipato alle votazioni. Per quanto sono a conoscenza, non interessandomi di appalti ed affidamenti, da quando sono Consulente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la Cooperativa “Terra Uomini e Ambiente” ha forse avuto meno lavoro che negli anni precedenti, probabilmente anche meno di quanto previsto come lavori in affidamento diretto alle cooperative (300 milioni di lire annui) dal protocollo d’intesa sui Parchi Nazionali tra l’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi e le Centrali Cooperative. Comunque, anche se non potrà utilizzare la documentazione di cui entrerà in possesso il Vicepresidente D’Errico, sono convinto che, se le verrà richiesta, la Cooperativa “Terra Uomini e Ambiente” la metterà sicuramente a Sua disposizione, anche perchè dovrebbe esserLe nota la correttezza e professionalità di una Cooperativa che ha lavorato spesso per il Suo Comune quando Lei era Vicesindaco dell’Amministrazione di centro-destra e in minor misura anche quando Lei è diventato Sindaco. In ultimo, essendomi stato riferito che il Suo collega di Marciana Marina, il Sindaco Dottor Giovanni Martini, ha espresso uguale curiosità per quanto riguarda la mia carica di Consulente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, e per evitargli la fatica di fare una domanda di accesso agli atti del tutto analoga a quella da Lei fatta, la prego, se lo riterrà opportuno e visto la consonanza di interessi che vi lega, di fornire anche a Lui copia di quanto Le trasmetto."
mazzantini umberto