La vostra faziosità la sanno tutti, ma mi pare che con l'articolo sulle antenne dell'Acquaviva abbiate passato il segno! Nella vostra smania di parlare male della Giunta di Portoferraio che tanti cittadini hanno democraticamente eletto, anche se voi ve lo dimenticate, siete arrivati addirittura a dire che la gente elbana bisognerebbe fare (prob. facesse n.d.r.) come i corsi e minare le antenne. Ma vi rendete conto di quanto è grave quello che avete scritto? E poi voi sareste pacifisti? Qualcuno si sarà meravigliato, io no perchè penso che chi passa tutto il suo tempo ad offendere i nostri amministratori come fate voi di continuo è un violento, non c'è da meravigliarsi di nulla! Se vi piacciono tanto quei metodi andatevene in Corsica! Anzi, già che ci siete andatevene a Cuba coi vostri amici del canile e vedete se li vi fanno abbaiare! Caro anonimo amico dalla prosa ruspante Lei ha proprio ragione, non c’è che dire, abbiamo fornito una riprova di faziosità parlando del Puntale, siamo stati così faziosi che non solo abbiamo attaccato l’amministrazione comunale, rea di aver monetizzato il permesso di seminare sul territorio comunale attrezzi brutti, inutili e dalla dubbia salubrità, ma tra le tante collocazioni di queste porcherie paesaggistiche, abbiamo curato in particolare quella, effettuata su area di proprietà, ci pare, della Provincia di Livorno da ben altro indirizzo politico retta, consci che anche il proprietario di quell’area ha le sue belle responsabilità sullo stupro ambientale in questione. Ciò nonostante che chi firma questo giornale si onori di prestare servizio per lo stesso Ente da anni 32, mesi 6 e giorni 25, e vieppiù, per contratto quasi, si occupi proprio di procurare un’immagine migliore dell’Ente presso i cittadini. Ma, veda caro offensivo e celato amico, nella vita c’è chi ha coerenza e chi non ce l’ha. Lei si lancia poi in una sorta di ardito sillogismo: chi parla male del prossimo è un violento – voi parlate male degli Amministratori di Portoferraio – Voi siete dei violenti. La lasciamo libero di pensare così , solo vorremmo che capisse una cosa: noi parliamo non male, ma orrendamente, di questa compagine amministrativa non perché sia di destra, ma perché la giudichiamo sconfortantemente inadeguata al ruolo di guida di una faccenda complessa qual è la “capitale” elbana. Siamo, lo sa bene caro amico in maschera, gente di sinistra, ma pronta ad apprezzare intelligenza, cultura, capacità gestionali ed onestà degli amministratori di destra (laddove ci siano). Quanto alla nostra pretesa istigazione a delinquere ci scusi, ma Ella ha dimostrato di essere come quel tal Galeazzo, che era indubbiamente un bravo ragazzo, ma che aveva un forte limite assonante non comprendendo infatti … un gran ché. Certo chi pensa di risolvere le questioni con le saponette di tritolo è un disperato, ma l’essere disperati non esime da comportarsi in maniera folle o idiota, noi ci auguriamo che prima o poi quei tralicci siano giustiziati e spariscano, ma alla luce del giorno e legalmente, non da improbabili “eroi” notturni tritoluti. Ci lasci aggiungere e ribadire però che, pure se i codici e le leggi l’hanno consentita, consideriamo almeno moralmente delittuosa, nei confronti del paesaggio e dell’ambiente la realizzazione delle strutture di cui trattasi. Quanto alla libertà di abbaiare ed ai viaggi oltremarini che ci propone confermiamo la nostra insofferenza verso tutte le dittature informative dure o soffici che siano, compresa quella che sta instaurando in Italia un certo cavaliere dal cavallo dei pantaloni assai corto che immaginiamo le sia molto caro. No grazie, rimaniamo qui a resistere, resistere, resistere al tentativo di trasformare questo paese in una repubblica delle banane e questo comune nella “tragedia di un uomo ridicolo” (ci perdoni la citazione di un’opera certamente da lei conosciuta e consultata). Come vede abbiamo risposto alle sue accuse in maniera seria e pacata, ma poiché ci troviamo in una sezione giocosa del giornale ci consenta di terminare in maniera appena un poco scollacciata. Siamo in chiusura quindi a significarle che saremmo tentati di esortarla fortemente a recarsi in luogo adatto a liberarsi delle vestimenta ad ostentare e parar le glutee zone, acciocché un epididimo all’uopo parimenti parato con enfiagione da afflusso ematico dei sui corpi cavernosi possa trapassare la di lei regione proctodea, ben s’intenda sottolineando a margine la sua non eccelsa vaglia nell’intelligere. Duretta eh? Proviamo una concentrata volgata a suo uso: Ovvattelapiglianelculotonto!