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Elvio Diversi: non sono il padre putativo del "Villaggio Paese" di Vigneria

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 24 novembre 2003

Egregio Sig. Direttore. Non vorrei disturbarLa sottraendoLe parte del suo prezioso tempo, ma penso che mi comprenderà perché, come dice un vecchio proverbio: “chi tace acconsente”, ed io non ho nessuna intenzione, anche per una questione di carattere, ad essere tirato in ballo per ben due volte in meno di un mese sul suo sito Internet, non solo a sproposito ma forse per motivi che fino ad oggi non riesco ad aver chiari. Già la prima volta volevo esprimerLe il mio disappunto per essere stato rappresentato in una vignetta satirica, apparsa su ElbaReport, essendo riese, come un selvaggio africano di fumetti di altri tempi; ripensandoci con calma, lasciai correre perché non volevo passare per uno che se la prende per uno sfottò usato a mo’ di satira. Ma quanto è apparso la seconda volta sul sito di cui Lei è responsabile e precisamente in data 21/11 u.s. non ritengo di poterlo accettare. In esso mi si accusa di fatti talmente falsi per i quali si necessita una secca smentita. In contrasto con quanto si legge io non sono il padre putativo del cosiddetto “Villaggio Paese” come falsamente e scioccamente si vuol dare ad intendere. Io dal 1993, per chi non lo vuole ricordare, non sono più Sindaco di Rio Marina nè milito più da quella data in alcun partito, tanto meno in quello responsabile della famigerata scelta che mi si vorrebbe attribuire. Gli atti deliberativi di riferimento per l’area d’intervento sono stati adottati dall’Amministrazione Antonini molto tempo dopo. Per sua comodità informativa Le voglio elencare perlomeno quelli più importanti: 1. Deliberazione della G.M. n° 124 del 15.04.1997, con la quale veniva avviato il procedimento per la formazione della variante al P.R.G.; 2. Deliberazione del C.C. n° 21 del 25.03.1998, con la quale è stata adottata la variante; 3. Deliberazione del C.C. n° 12 del 29.03.02, di approvazione definitiva della variante. Si evince chiaramente che la scelta non è degli inizi degli anni ‘80 e chi lo scrive sostiene volutamente il falso, in quanto sarebbe stato sufficiente recarsi al Comune di Rio Marina ed informarsi. Debbo aggiungere, tra l’altro, che io ho sempre criticato questa scelta, l’ho ritenuta e la ritengo tuttora dannosa, illogica e grave per l’impatto ambientale che causerà: decine di migliaia di metri cubi di cemento. All’imboccatura del Porto che trasformeranno la zona di Vigneria in una specie di fortezza di Gibilterra. Chi ha firmato l’articolo in questione, ma Lei come Direttore non sfugge dalle sue responsabilità, oltre ad informarsi in modo diligente sulle responsabilità della realizzazione del “Villaggio Paese”, avrebbe potuto rivolgere il suo sguardo, senza aguzzare troppo la vista, all’obbrobrio che stà sorgendo attorno a Lui, nel suo Paese d’adozione, dove sembrerebbe in spregio alle regole civili ed urbanistiche stanno sorgendo miriadi di nuove case. Un ammasso di seconde, terze e forse quarte case che nessuno vede e denunzia, case che al loro centro, anzichè un monumento che ricordi momenti significativi della storia della nostra terra, troneggia un depuratore le cui esalazioni, in certi periodi, inebriano le zone circostanti. Potrei continuare in modo da soddisfare la morbosa curiosità di qualcuno, ma non voglio abusare dello spazio vostro e del tempo mio, una cosa è certa, io non ho mai sparato sulla Croce Rossa, non lo farò nemmeno in quest’occasione. A Lei Direttore vorrei dare un consiglio: non accetti, come in quest’occasione, notizie false e tendenziose, sia più cauto e riflessivo, ne va della sua serietà e di quella del suo sito. Tanto si doveva. Elvio Diversi Caro Elvio Mi scuserai se mi scappa di darti del tu come ho fatto per quasi una quarantina di anni, e mi scuserai se ti contesto alcune cose: In primo luogo questo non è un "sito" ma una testata giornalistica, regolarmente registrata: un sito lo può aprire e gestire chiunque, una testata giornalistica no, ma questo solo per la precisione. Per quanto riguarda la vignetta, specifico che sulle vignette intervengo solo passandole o fermandole (cosa che accade molto raramente) laddove non risultino pubblicabili perchè violano la legge o/e le norme deontologiche professionali. Non mi pare che quella che ti riguardava violasse la legge, non era neppure troppo "cattiva", ne abbiamo pubblicate di decisamente più velenose. Per l'oggetto principale del contendere, ossia l'articolo di Rocco Basso, premetto che il medesimo mi pare piuttosto cresciutello per essere tenuto a balia, e che io non ho nessuna vocazione al baliatico. Tra l'altro Rocco è una persona che stimo ma con la quale mi trovo alternativamente in accordo o in disaccordo. Non mi pare che abbiamo in comune assidue frequentazioni o militanze, non sono autorizzato a rappresentare le sue idee, né si può pensare che egli rappresenti le mie. Nello specifico, conoscendo in maniera molto approssimativa la questione del Villaggio Paese, non mi sono azzardato a commentare quello che ha scritto, ma ho pubblicato in maniera integrale quello che mi ha inviato (ravvisato che non si violavano le leggi della Repubblica), così come integralmente ho pubblicato quello che mi hai inviato tu senza aggiungere una parola sul tuo scritto, che contesta le affermazioni di Basso, per quanto attiene la specifica questione del Villaggio Paese. Niente di particolare, è la linea che questo quotidiano ha sempre tenuto: far parlare direttamente gli Enti, le persone o le associazioni di persone senza mediazioni redazionali, interpretazioni etc., aggiungendo un nostro distinguibilissimo commento solo e soltanto nel caso che abbiamo qualcosa da dire. Se siamo "seri" o meno non lo dobbiamo stabilire noi, sappiamo di essere usciti con 345 numeri (più oltre 100 aggiornamenti) in 13 mesi, periodo nel quale abbiamo registrato circa mezzo milione di contatti. Ridendo e scherzando questo "giornale" che si regge soprattutto sulla passione e sull'impegno volontario di un gruppo di persone, è diventato il secondo strumento informativo dell'Isola per numero di lettori e forse il primo per volume di notizie trattate (escludendo lo sport). Speriamo (parlo come nei punti precedenti al plurale per rappresentare tutta la redazione che ho la fortuna di dirigere) quindi di essere stati sufficientemente "seri". Ovviamente non smentisco niente perchè non ho proprio niente da smentire, Rocco Basso lo smentisci tu con il tuo intervento, e chissà, magari anche Antonini avrà qualcosa da dire. Quelli più a conoscenza dei fatti, giudicheranno, così come i lettori si formeranno dal confronto delle diverse verità, la loro idea. Al momento ti saluto e ti ringrazio per l'intervento.


rio marina veduta

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miniere terranera

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