Torna indietro

Controcopertina: Per la sinistra, ora più che mai, "primarie" a Portoferraio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 24 novembre 2003

La decisione dei diessini Marcianesi di dare vita alla “terza lista” pone, a nostro avviso, una questione: quella della spaccatura, sempre più evidente delle due anime che compongono la Quercia elbana, una delle quali sembra sempre più capace di saldarsi a chi ha una visione di “centro”, l’altra trova sempre più interlocutori nel variegato popolo della “sinistra”. Non è questa la sede (né abbiamo strumenti adatti) per determinare quale delle anime risulta in scostamento più veloce, in pratica a chi si debba imputare la frattura, ma la frattura c’è, e non vediamo negli organismi dirigenziali personalità dotate delle capacità di mediazione tali da pensare ad una rapida ricucitura. Con l’approssimarsi delle elezioni lo sbandamento diessino rischia di ripercuotersi negativamente non solo sui destini della Quercia, ma anche su quelli dell’intero schieramento di centro-sinistra. La serie di gaffe compiute sulla candidatura di Franco Scelza fa capire, a nostro avviso, quanto bisogno ci sia di qualcuno che sappia davvero stare in cabina di regia della Quercia. Sarebbe a questo punto nascondersi dietro un dito negare che è cessato il rapporto di fiducia tra il Segretario di Zona Alessandro Mazzei ed una larga componente della maggioranza del correntone che lo ha scelto come rappresentante e segretario, anche qui non formuliamo giudizi sulle cause e le responsabilità, sta di fatto che così è. Crediamo che i DS dovrebbero, ancor prima che preoccuparsi delle candidature, rivedere i propri interni assetti, ed a chi obietta che sarebbe dannoso impegnarsi in una campagna congressuale, a ridosso delle elezioni, rispondiamo che ci parrebbe ancora più rischioso andare al confronto elettorale con due partiti che fingono di essere uno solo. Ma occorre cogliere il buono che offrono le situazioni critiche, e forse la sventatezza della Quercia portoferraiese che, nella foga di presentare un candidato gradito al ristrettissimo club dei frequentatori della Sezione, ha in un colpo solo bruciato Scelza, approfondito le divisioni interne, ed irritato gli altri soggetti politici, potrebbe in ultimo tornare utile per tracciare un percorso elettorale vincente, e per rimettere in corretta linea di galleggiamento la corazzata del centrosinistra: lo stesso DS che sta navigando sbandato di parecchi gradi. Sappiamo che i più feroci oppositori delle elezioni primarie si trovano nelle segreterie politiche, e non occorre più acume di Monsieur de Lapalisse per capire il perchè, le primarie esproprierebbero "gli apparati" di una parte non indifferente del loro potere. Le "difficoltà organizzative" sono soltanto una scusa, la possibilità di "inquinamento esterno all'elettorato del centrosinistra" è un cervellotico artificio, la paura che vinca solo chi sa muovere le sue "truppe cammellate" si contesta dicendo che occorrerà "cammellare" l'elettorato a votare per il centrosinistra, poichè Sindaco non si diventa per decreto delle segreterie. L'elettorato comunque non è né un bue né un fanciullino. E paradossalmente questo abbruciamento di Franco Scelza come candidato Sindaco potrebbe non essere un male devastante, anzi: Franco è una persona colta, intelligente, tollerante, non lo conoscono in molti perchè è cresciuta quasi una generazione da quando si è disimpegnato, ma noi che lo abbiamo conosciuto, e che sappiamo vedere oltre quel poco di rimovibile ruggine che ha addosso, lo sappiamo dotato proprio della onestà intellettuale e delle capacità di mediazione di cui ci sarebbe bisogno in questo momento per contribuire a tenere insieme quello strumento di democrazia e di partecipazione che deve essere la Quercia. E lo affermiamo avendo convinzioni diverse da lui sul che cosa deve essere la Quercia. Ci rendiamo perfettamente conto di aver usato uno spazio di un giornale che è di tutti, per parlare forse per la prima volta non solo da uomini della sinistra ma da diessini (per quanto passivi), ma il problema e che crediamo che con un DS spaccato o mal governato in questo momento è l'intera sinistra a rischiare di andare a picco. Agli amici della destra, che sono stati purtroppo così male rappresentati nella legislatura in esaurimento, chiediamo scusa, se ci auguriamo che perdano il confronto, augurandoci al contempo nel caso opposto, che riescano a portare al governo della città persone capaci di rappresentare comunque la comunità cittadina nella sua interezza. Anche per loro, forse, le primarie servirebbero a risolvere i rompicapo con i quali si stanno misurando. Facciamo scegliere veramente alla gente di Portoferraio chi deve rappresentarla.


portoferraio faro forte stella

portoferraio faro forte stella

comune ingresso portoferraio biscotteria

comune ingresso portoferraio biscotteria

portoferraio panorama calata buccari

portoferraio panorama calata buccari