Continua il lavoro di vigilanza della Guardia Costiera dell'Isola d'Elba sugli abusi compiuti nelle aree demaniali e marittime. In particolare nella rada di Portoferraio, in località Antiche Saline i Marinai della Capitaneria del capoluogo elbano hanno proceduto al sequestro di alcuni manufatti definibili "frazioni di pontile", la cui esecuzione non risultava autorizzata, ed a sporgere denuncia penale verso la Soc. Cantieri ESAOM nelle cui pertinenze le opere erano state realizzate. Ma attenzione è stata posta anche ad un'area costiera prospiciente, situata a Nord rispetto ai Cantieri Esaom, dove gli uomini della Capitaneria di Porto hanno rinvenuto altre simili strutture, cioè alcuni tronconi di pontile non collegati a terra, che risultavano comunque inutilizzabili ed in avanzato stato di degrado. Anche queste opere erano del tutto sprovviste di autorizzazione e nel caso, non potendo per il momento individuarne gli esecutori, la Capitaneria ha provveduto oltre che al sequesto, a sporgere denuncia contro ignoti. Se la ricerca dei responsabili non andrà a buopn fine la rimozione dei pontili fatiscenti dovra essere curata dall'Amministrazione Comunale di Portoferraio.
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