Ancora una sorpresa dalla Sezione di Marciana Marina, da sempre costituita da un gruppo di elementi molto attivi e piuttosto impegnati sul fronte di un ambientalismo spinto. Una Sezione che aveva aderito pressoché in massa al “correntone” della sinistra, fornendo al Segretario di Zona Alessandro Mazzei il più alto numero di “voti elettorali” con un cappotto di 5 delegati su 5 e risultando decisiva per gli equilibri del DS elbano. Nelle passate settimane sulla ricandidatura di Luigi Logi a Sindaco di Marciana si era registrato uno scontro molto duro tra la Quercia marinese, che raccoglie anche gli iscritti al D.S. del comune marcianese e che di Logi non vuol proprio sentire parlare, ed il Segretario di Zona che era invece più possibilista, ma che i marinesi accusavano di risultare addirittura organico, nelle scelte che contano all’Elba, alla minoranza riformista. Una polemica che aveva avuto una coda avvelenata nella riunione del “correntone” degli scorsi giorni. E nel pomeriggio di venerdì 21 Novembre si è sparsa una notizia, che poi doveva trovare conferma ufficiale: dopo la calata del quadrumviro Vagaggini per serrare le fila della Casa delle Libertà e dopo la conferma del permanere in campo dello stesso Logi, per uno schieramento civico dove nelle passate consultazioni si trovava di tutto un po’ ma anche i diessini, la sezione DS aveva deciso di presentare una terza lista, da definire per quanto riguarda composizione ed interlocutori, ma comunque antagonista sia rispetto alla Casa della Libertà che a Logi. Era il Segretario dei DS di Marciana-Marciana Marina a confermare: "Nella serata di giovedì - ci dichiarava Luciano Puppo - abbiamo convocato il Comitato Direttivo della sezione che ha deciso che la Sezione si muova, nella sua piena autonomia, per concorrere a Marciana alla costituzione di una lista, civica, ma con il segno politico preciso del centrosinistra. Pensiamo di organizzare una iniziativa pubblica a marciana una quindicina di giorni prima del Natale". Alla domanda che ponevamo, se i marinesi del D.S. non pensano che questo rappresenti uno "strappo" nei confronti della dirigenza zonale Puppo rispondeva: "Lo strappo lo farebbe chi non rispettasse la nostra piena autonomia, cercheremo di coinvolgere le forze del centro sinistra, e siamo interessati al lavoro che si sta compiendo a livello comprensoriale per costruire una piattaforma politica valida per tutta l'Elba, ma cercheremo tenendo conto dello specifico marcianese di dialogare con i movimenti, con i cittadini delusi dalle precedenti amministrazioni".
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