Tatiana Paolini: Signor Sindaco, Sabato puliamo il quartiere, partecipa?
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 21 novembre 2003
Caro Sig. Sindaco Ageno, Le scrivo come portavoce di me stessa e da semplice cittadina Le dico che i comitati non sono tenuti a riunirsi in presenza del Sindaco, né degli assessori. Se Lei non si fosse limitato a leggere solo il titolo dell'articoletto sul Tirreno di ieri, avrebbe capito che non aver invitato personalmente l'assessore Fratti non è stata una dimenticanza ma, semplicemente, una cosa di cui nessuno aveva sentito il bisogno. La riunione era comunque pubblica e, come sono intervenuti esponenti di altri comitati, anche il Fratti, se proprio ci teneva, avrebbe potuto partecipare, invece di farla tanto lunga. Ma passiamo alle Sue dimenticanze, sig. Sindaco! Lei dimentica che dalla nostra prima lettera (dai toni molto collaborativi), fino alla riunione che la vide protagonista, le Sue parole nei nostri confronti erano molto simili (per non dire che usò le stesse identiche frasi fatte), a quelle oggi riservate al comitato di San Martino. E' da quando abbiamo visto passare le scadenze dei lavori che ci aveva promesso senza che neanche le cose più semplici venissero realizzate, che i nostri toni si sono inaspriti, e questo è bastato a farci passare dalla parte dei comitati cattivi. La messa in sicurezza del muro della scuola Battisti e la conseguente riapertura di via San Francesco erano previste per Luglio scorso; la ristrutturazione di Piazza Gramsci e la pavimentazione di via V. Hugo per lo scorso ottobre. Ah! E' vero, qualcosa è stata fatta! Avevamo richiesto la presenza di un vglile durante l'estate, per via dell'annoso problema dei parcheggi (di cui, devo ammettere, sono state ridipinte le strisce). Il vigile veniva, ogni giorno puntuale alle 2 del pomeriggio, ora in cui le uniche auto in divieto di sosta erano quelle dei residenti, che arrivate nell'ora di punta, trovavano tutti i posti occupati. Puntualmente queste auto venivano multate unendo così il danno alla beffa. La parola "correttezza" non è adatta né alla bocca, né alla penna di un Sindaco che prima dichiara di non chiudere il canile e poi lo chiude, di non vendere le Ghiaie e poi le svende o che, per sottrarsi alla discussione sulle antenne (problema che tocca anche il centro storico, dato che ce le abbiamo nelle Fortezze), se ne va con tutti i suoi fedeli dalla sala consiliare. Sabato 22 alle 9 di mattina ci siamo dati appuntamento per pulire il quartiere, perché neanche il grave ed elementare problema delle pulizie è stato risolto. Sia Lei che il sig. Fratti e tutta la giunta al completo, stavolta, siete calorosamente invitati a partecipare...e non dimenticate guanti, sacchi scopa e cassetta.
piazza gramsciteatro vigilanti