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Oltre l' ascolto ci sarebbe la responsabilità..

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 21 novembre 2003

"....Comitato cittadino di Piazza Gramsci", zona alla quale sono state dedicate anche recentemente molte attenzioni da parte dell'Amministrazione Comunale in accoglimento delle istanze dei cittadini, ..." dice il Sindaco Ageno, dividendo i Comitati tra Nobili e Cafoni (ecchecazzo! non si invita l' Assessore al drink!). Premesso che le cose dette dal Comitato di San Martino sono interessanti, premesso che l'Assessore potrebbe anche leggere i giornali che riportavano la notizia della riunione, premnesso che i Comitati possono riunirsi anche senza l'Assessore (o no?), premesso che l'Assessore potrebbe interessarsi di come vanno le cose nel Centro Storico senza aspettare tutte le volte la riunione, facendo un giretto tra le scale sporche o le cacche dei cani ai giardini (è anche colpa dell'Assessore che lascia fare) o i rifiuti in zona cassonetti, valutando se le fogne sono ancora otturate, come le ha viste quest'estate, o si sono miracolosamente sturate da sole, valutando lo stato di dissesto delle strade che portano alla scuola elementare e il pericolo per i pedoni (piccoli e grandi) di dover camminare in una strada così stretta senza sicurezza (nessun marciapiede è infatti completamente praticabile per parcheggi, piante o lavori), ecc ecc. Ma questi pensano di avere la coscienza a posto per aver messo il pullmino, che va benissimo ma non basta, per questo il Comitato si riunisce ogni tanto e ricorda a chi ha la responsabilità di governo i preblemi veri e quotidiani. La strada puzzolente di questa estate, per tre mesi senza pioggia, si è lavata da sola. Gli unici topi morti sono stati quelli per sete. L' acqua è potabile? Il Forte Falcone sarà mai praticabile? Pensate di aver dedicato molte attenzioni? Io penso di no, e soprattutto di un'attenzione mancate di quella al rispetto.. PS Secondo Ageno, il Comitato di San Martino "ha scelto correttamente di proporsi, con le proprie giuste considerazioni, dando indicazioni per risolvere i problemi locali e per valorizzare quella zona nell'interesse di tutti". Perchè, quello del Centro Storico ha forse dato indicazioni per peggiorare i problemi locali (rimboccandosi anche le maniche)? La verità, caro Sindaco, è che condividere generici progetti di recupero di una zona (l' avevate messo il recupero nel Piano regolatore ?) è semplice, basta dire sì e rimandare poi ad accordi tra Enti che ..chi vivrà vedrà.. Diverso è mordere problemi concreti che richiedono scelte rapide senza possibilità di scaricabarile, come nel caso del Centro Storico: nessuno ha mai chiesto tutto e subito, ma attenzione costante sì, presa in carico dei problemi, prospettare delle soluzioni anche non immediate: ciò che è mancato e manca tutt'ora.


forte falcone

forte falcone