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Ma Frontera non andrà alla Comunità del Parco

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 novembre 2003

Presidente della Provincia critica i metodi adottati dal commissario Barbetti definendoli isolazionisti e autoreferenziali. La Provincia non parteciperà alla riunione della Comunità del Parco che si svolgerà domani 21 novembre, in quanto ritiene che le procedure adottate dal Commissario Barbetti non siano adeguate rispetto ai ruoli e alle competenze che la legge affida alle Province. L’Ente Parco non ha attivato alcuna forma di concertazione né di informazione preventiva riguardo ai percorsi relativi all’istituzione dell’area marina protetta, non consentendo in tal modo alla Provincia di esercitare funzioni e attività coerenti con il ruolo di programmazione territoriale che la legge affida alla provincia, la quale da un lato intende rimarcare la propria non partecipazione anche come netta distinzione di responsabilità rispetto a un Ente Parco che assume un indirizzo autoreferenziale, dall’altro intende, con un intervento che nei prossimi giorni interesserà il Ministero per l’Ambiente, rivendicare un coinvolgimento più organico nei percorsi relativi all’istituzione della stessa area marina protetta. Anche i ritardi relativi all’adozione del piano del Parco da parte dell’Ente Parco, che l’aveva preannunciato per l’autunno, testimoniano della stessa impostazione isolazionista e autoreferenziale che l’Ente Parco sembra avere scelto e che non consente di attivare tutte quelle risorse conoscitive del territorio che la Provincia metterebbe volentieri a disposizione in un quadro di concertazione.


Frontera Tagliato

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