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San Martino: esempio di azione propositiva e di ascolto del territorio

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 20 novembre 2003

Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Portoferraio ci occorre il Suo supporto ad una azione di pubbliche relazioni a favore dell' area di S.Martino. L'area che viene visitata ogni anno da piu' di duecentomila turisti, per la maggior parte Europei, sta subendo un progressivo degrado specialmente provocato da una inspiegabile sottovalutazione da parte di coloro che dovrebbero curarne la conservazione e valorizzazione. S.Martino non e' stato solo scelto da Napoleone per allestire una piccola residenza estiva: come area archeologica e' stata "congelata" per anni, ma il suo Monte del Castiglione, una collinetta perfettamente conica nei pressi della Villa, raccoglie stratificazioni di cinquantamila anni di storia e preistoria. Dicono che sulla cima, dove sono ancora visibili le rovine del fortilizio romano ed etrusco, fosse situato il tempio del Dio Volturno. Ma S.Martino, che si chiamava Botro Nigro, ha una terza qualità: dalle baracche che vendono souvenirs parte una stradina storica che conduce ad una delle piu' belle ed antiche foreste dell'Arcipelago. Attraverso questa carraia trekkers, biciclette e cavalli possono raggiungere i sentieri della Grande Traversata Elbana, la piu' vasta rete di viabilità pedonale dell' Isola. Perchè non sfruttare questo passaggio per creare un’entrate reale e non virtuale al Parco Nazionale? Questa Foresta demaniale che parte proprio dalla Villa e' fortemente andropizzata con tantissime opere idriche ormai in abbandono. A completare questa breve descrizione vogliamo aggiungere che lo stesso degradato bivio di fondovalle, la stessa strada provinciale che conduce i duecentomila turisti a S.Martino e lo spoglio ed assolato piazzale asfaltato che li accoglie senza nemmeno un luogo di decenza, sono il frutto dell' inestricabile gioco di sovrapposizione tra competenze di Regione, Provincia, Comune di Portoferraio, Sovrintendenza, autorita' del Parco nazionale, Comunita' Montana, Forestale ecc. che si traduce in giustificazione a delle sostanziali negligenze. Due cose hanno spinto gli abitanti (più di settanta famiglie) ed aziende locali ad agire: la decisione, per ora sventata, di rovinare l' area della Foresta vicino alla Villa con l'istallazione di un Canile Comunale e, ancora piu' grave, gli ingenti danni derivanti da una precipitazione abbattutasi nella zona il quattro settembre 2002. Dal 2001 e' stato costituito un Comitato che sta lavorando per una sostanziale rivalutazione dell' area. In sostanza il nostro tema é: S.MARTINO: LUOGO DI STORIA D'EUROPA E DI MAGIA DELL'ENTROTERRA ELBANO. Possiamo pensare di averla al nostro fianco come influente testimone in questo tentativo di provocare da parte delle autorita' isolane il miracolo di un 'ravvedimento operoso' nei confronti di S.Martino? Cordiali saluti, IL COMITATO AZIENDE ED ABITANTI DI S.MARTINO La lettera del "Comitato Aziende ed Abitanti di San Martino" ci dà una importante opportunità di tracciare, una volta per tutte, una strada troppo spesso interrotta o comunque deviata dalle strumentazioni politiche. L'ascolto del territorio e delle esigenze dei cittadini è uno dei doveri più importanti per chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica, ma nella deviante atmosfera che si è creata intorno al Comune di Portoferraio in prospettiva delle prossime elezioni amministrative, la nascita dei cosiddetti comitati, che avrebbe potuto rappresentare un importante contributo all'azione di governo del territorio, è diventata quasi esclusivamente uno strumento di contestazione in mano ai soliti noti. Ultimo esempio, quello del "Comitato cittadino di Piazza Gramsci", zona alla quale sono state dedicate anche recentemente molte attenzioni da parte dell'Amministrazione Comunale in accoglimento delle istanze dei cittadini, la cui "portavoce" dichiara candidamente di avere dimenticato di convocare l'assessore ai lavori pubblici all'ultima riunione di quartiere, ricordandosi invece puntualmente di far apparire il giorno dopo sui giornali articoli altisonanti pieni di attacchi e di critiche. Ecco perché indicare ad esempio positivo l'azione del "Comitato di San Martino", che non è certo stato tenero in passato nei confronti del Comune nelle riunioni che si sono spesso tenute, ma che ha scelto correttamente di proporsi, con le proprie giuste considerazioni, dando indicazioni per risolvere i problemi locali e per valorizzare quella zona nell'interesse di tutti. Al "Comitato di San Martino" anticipiamo di condividere totalmente le proposte fatte, che per quanto di competenza faremo nostre a livello di progetti, condividendoli se possibile con il Parco Nazionale, la Comunità Montana, la Provincia, la Regione e la Soprintendenza che convocheremo a brevissima scadenza per una conferenza dei servizi. Giriamo questo messaggio di corretto uso dei rapporti con le istituzioni a tutto il resto del territorio, assicurando come sempre la massima disponibilità all'ascolto ed al recepimento delle istanze dei cittadini compatibilmente ai mezzi di cui dispone questa Amministrazione Comunale.


Ageno sindaco portoferraio

Ageno sindaco portoferraio

san martino comitato strada

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